Pachypodium lamerei f. crestata

Genere:

Pachypodium

Famiglia:

Apocynaceae

Habitat:

Il Pachypodium lamerei f. crestata si trova naturalmente nelle regioni aride e secche del Madagascar meridionale. Questo habitat è caratterizzato da un clima caldo e soleggiato e da precipitazioni poco frequenti, condizioni che hanno dato vita ad adattamenti unici di questa pianta per la sopravvivenza in un ambiente difficile.

Sinonimi:

Pachypodium rutenbergianum var. lamerei
Pachypodium rutenbergianum f. lamerei
Pachypodium champenoisianum
Pachypodium lamerei var. ramosum
Pachypodium ramosum
Madagascar Palm crested

Descrizione:

Il Pachypodium lamerei f. crestata, comunemente noto come Palma del Madagascar crestata, è una succulenta unica. A differenza della sua controparte standard, la forma crestata presenta un affascinante modello di crescita. Il fusto principale, che nella forma normale cresce eretto, nella varietà crestata muta e si allarga a ventaglio o a onda, creando un aspetto scultoreo e insolito. Questa crescita a cresta è dovuta a un raro fenomeno chiamato fasciatura, in cui le cellule nel punto di crescita mutano e fanno sì che il fusto si appiattisca e si allarghi invece di crescere rotondo ed eretto. In genere, la Palma del Madagascar crestata può raggiungere un’altezza di circa 30-60 cm, il che la rende una pianta gestibile per il giardinaggio. Il fusto è spesso e gonfio e funge da riserva d’acqua per resistere alla siccità. È ricoperto di aculei appuntiti, che conferiscono alla pianta un aspetto caratteristico. Le foglie sono lunghe, sottili e verdi e si formano soprattutto all’apice del fusto, conferendo un aspetto simile a una palma. Tuttavia, è importante notare che, nonostante il nome comune, questa pianta non è una vera palma.

Coltivazione:

La coltivazione del Pachypodium lamerei f. crestata richiede una conoscenza del suo habitat naturale arido. Questa succulenta prospera in piena luce solare diretta, quindi è essenziale fornirle molta luce, idealmente una finestra esposta a sud se coltivata in casa. La pianta è adatta ai climi caldi e deve essere tenuta a temperature superiori ai 12 gradi Celsius per evitare danni da freddo. Per quanto riguarda il terreno, l’ideale è una miscela per cactus ben drenante, che previene il marciume delle radici drenando rapidamente l’acqua in eccesso. L’eccesso di acqua è un problema comune, quindi è fondamentale lasciare asciugare completamente il terreno tra un’annaffiatura e l’altra. Durante i mesi invernali, quando la pianta è inattiva, si consiglia però di ridurre tale attività. La concimazione non è un’esigenza frequente; si può usare un fertilizzante per cactus diluito durante la stagione di crescita per aggiungere sostanze nutritive. Il rinvaso va effettuato ogni paio d’anni o quando la pianta supera il suo contenitore. Maneggiare con cura a causa delle sue spine acuminate.

Propagazione:

La propagazione del Pachypodium lamerei f. crestata avviene di solito tramite semi o occasionalmente tramite talee. La propagazione da seme è più comune, in quanto le talee delle forme crestate possono essere impegnative. Se la coltivazione avviene a partire dai semi, è importante piantarli in un terriccio ben drenante e mantenerli caldi e leggermente umidi fino alla germinazione, che di solito avviene in poche settimane. La pazienza è fondamentale, poiché la forma crestata può impiegare diversi anni per sviluppare la sua forma unica.

Curiosità:

La forma crestata del Pachypodium lamerei è il risultato di una mutazione genetica nota come fasciatura. Questa mutazione crea il caratteristico modello di crescita appiattito della pianta. Ogni pianta crestata ha una forma unica, che la rende un esemplare ricercato dai collezionisti e dagli appassionati di piante grasse insolite.

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