Pachypodium namaquanum
Genere:
Pachypodium
Famiglia:
Apocynaceae
Habitat:
P. namaquanum è una pianta originaria delle aree desertiche di Namibia meridionale e provincia del Capo Settentrionale. Questo cactus può crescere in zone di montagna ad altezze fino ai 900 m ed è resistente alla siccità, riuscendo a sopravvivere con solo 15 mm di pioggia all’anno. P. namaquanum predilige terreni rocciosi esposti a sud dove si arriva a temperature fino ai 50 °C.
Sinonimi:
Adenium namaquanum
Elephant’s trunk
Descrizione:
Pachypodium namaquanum è un cactus con un unico fusto che si restringe gradualmente verso l’apice. La pianta può crescere fino a 4 m di altezza e può vivere fino a cento anni. La base può raggiungere i 25 cm di diametro creando così una buona base per ancorarsi al terreno. Nelle zone del fusto danneggiate nascono nuovi rami laterali che si sviluppano verso l’alto. Questi tubercoli bitorzoluti portano da 3 a 5 spine ricurve verso il basso che risultano particolarmente numerose sulla parte superiore della pianta. Le foglie sono di forma oblunga, hanno il bordo ondulato e sono ricoperte da uno strato di peluria verde-grigia detta “indumentum”. Le foglie crescono fitte all’apice del fusto formando una rosetta durante il periodo vegetativo (settembre-luglio). Il periodo della fioritura va da agosto a ottobre e vede la comparsa di fiori multicolori dalla consistenza vellutata. P. namaquanum non fiorisce prima del sesto anno di coltivazione, ma lo spettacolo vale l’attesa! Infatti, dopo sei anni, compariranno dei meravigliosi fiori gialli all’esterno e rossi all’interno. Se sei interessato a un giardino esotico, questa è la pianta che fa per te!
Coltivazione:
P. namaquanum è una pianta a crescita estremamente lenta che non si sviluppa più di 1 cm all’anno. Si tratta di una pianta semplice da coltivare che non richiede particolari cure, perfetta anche per i principianti. Si consiglia l’utilizzo di un terriccio ben drenante, costituito per lo più da sabbia e argilla. Annaffiare regolarmente da agosto a ottobre: durante il periodo vegetativo si può annaffiare la pianta due volte a settimana controllando che il terreno sia completamente asciutto prima di annaffiare nuovamente. Mentre in inverno, durante il periodo di riposo vegetativo, è consigliabile sospendere completamente le annaffiature. Richiede esposizione a pieno sole o anche a ombra parziale.
Propagazione:
La propagazione può essere realizzata per talea o, più semplicemente, per seme. Se pianterete il seme d’estate, sarà sufficiente annaffiarlo adeguatamente affinché germini. Dopo la germinazione si consiglia di porre la pianta in una zona ben ventilata e asciutta per scongiurare casi di marciume radicale. Per quanto riguarda la propagazione tramite talea, si consiglia di praticare la talea durante il periodo di riposo vegetativo della pianta, ovvero da marzo a ottobre. Inoltre, per evitare ipotetici attacchi fungini, si consiglia di trattare la ferita con un fungicida. Dopo aver piantato la talea, basterà annaffiarla una volta a settimana durante il periodo invernale. L’innesto è possibile su P. gaeyi o P. lamairei. Le piante innestate crescono ancora più velocemente e fioriscono con molta facilità.
Curiosità:
Le piante, specialmente cactus e piante grasse, usano spesso l’indumentum per conservare l’acqua nelle foglie e per adattarsi all’habitat arido dei deserti. I semi sono attaccati a un ciuffo di peli biancastri che fungono da paracadute, una forma che favorisce la loro riproduzione in quanto più facilmente trasportati dal vento. P. namaquanum contiene alcaloidi velenosi, quindi fate attenzione alla sua linfa!
Sito Web Ufficiale:
www.giromagi.com
Wholesale:
www.giromagicactusandsucculents.com