Genere:

Pachysedum

Famiglia:

Crassulaceae

Habitat:

Il Pachysedum ‘Ganzhou’ è un ibrido risultante dall’incrocio tra Pachyphytum viride e Sedum craigii.

Sinonimi:

Non esistono sinonimi per questa pianta in quanto ha origine vivaistica.

Descrizione:

Il Pachysedum ‘Ganzhou’ è un ibrido succulento appartenente alla famiglia botanica delle Crassulaceae. La pianta ha un portamento eretto e il fusto può raggiungere i 25 cm di altezza e 1 cm di diametro. Le foglie sono a forma di dito, spesse e lisce e sono ricurve verso l’alto. La caratteristica più attraente della pianta è il sorprendente colore delle foglie, che può variare dal verde chiaro al verde bluastro. Un sottile strato di cera polverosa protegge la pianta dalle scottature e aiuta a resistere alla siccità. Questa caratteristica è particolarmente utile negli habitat siccitosi e negli ambienti aridi. Questo rivestimento conferisce alla pianta una tonalità argentata che la rende una succulenta molto ricercata. In condizioni diverse, come l’esposizione alla luce e la temperatura, le foglie possono passare da una tonalità verde pallido o bluastra a tonalità rosa, rosse o addirittura viola, aumentando il suo fascino ornamentale. La fioritura può avvenire in primavera e i fiori sono portati su lunghi steli sottili. Sono piccoli e di colore rosa o viola e, sebbene non siano l’attrazione principale di questo ibrido, aggiungono un ulteriore strato di bellezza a questa succulenta già splendida.

Coltivazione:

È una pianta a crescita lenta, facile da coltivare e ha bisogno di almeno 4-6 ore di luce solare diretta al giorno, ma si consiglia di evitare temperature troppo elevate. La pianta non ama le temperature inferiori ai 10°C, quindi deve essere collocata in casa nei periodi più freddi. Il terreno deve essere mescolato con pomice, argilla e terriccio per consentire il drenaggio e prevenire il marciume radicale, a cui la pianta è soggetta, quindi si ricorda di utilizzare un vaso forato per drenare l’acqua in eccesso. Le annaffiature possono essere effettuate regolarmente in primavera e in estate: durante il periodo vegetativo si può annaffiare la pianta ogni 14 giorni, controllando che il terreno sia completamente asciutto prima di procedere nuovamente, mentre in inverno è opportuno sospendere le annaffiature per permettere alla pianta di entrare in dormienza. Se si desidera una crescita più rapida e rigogliosa, si può concimare la pianta una volta al mese durante la stagione vegetativa con fertilizzanti specifici per succulente e interrompere la concimazione durante l’inverno. Se il vaso diventa troppo piccolo per la pianta, potete rinvasarla in un vaso più largo di 2 cm che deve essere effettuato all’inizio della stagione di crescita con terriccio nuovo. Fare attenzione ai ragni rossi e alle cocciniglie. Per quanto riguarda le cocciniglie, è possibile rimuoverle con un pennello imbevuto di alcol o, in caso di numero elevato, utilizzare un insetticida.

Propagazione:

La propagazione può avvenire per talea di foglia o per talea di fusto. Per la propagazione tramite talea di foglia, è necessario staccare una foglia in primavera e lasciarla asciugare. Dopo qualche giorno, la superficie del taglio si asciugherà e si formerà un callo. Porre la talea in una miscela di sabbia, terriccio e pomice. Per aumentare il successo della propagazione, si possono fare due o più talee contemporaneamente. Per le talee di fusto, tagliare una sezione sana del fusto, lasciarla formare il callo e poi piantarla nel terreno. Per le talee si consiglia di mantenere una temperatura di circa 20°C. La propagazione per seme è un metodo semplice per propagare la pianta. Basta piantare i semi in un terriccio sabbioso e mantenerli in un ambiente con un alto livello di umidità e a una temperatura di 14°C.

Curiosità:

L’epiteto specifico “Ganzhou” si riferisce alla città cinese della provincia di Jiangxi dove la pianta è particolarmente apprezzata e popolare per i suoi affascinanti colori.