Le piante grasse con fiori: una vera ricchezza della natura

I fiori sono colore, poesia, bellezza: una pianta fiorita è una gioia per chi la coltiva e per chi la guarda. Nel caso delle piante grasse, poi, la fioritura assume caratteristiche particolari che qui proveremo a riassumere e, nei prossimi articoli di questa rubrica, ad approfondire.

Le fioriture in serra ed in casa

Curiosamente, una domanda che ci viene spesso posta dai nostri clienti è la seguente:

Perché le piante grasse fioriscono in serra molto meglio che in casa?

È una domanda che tradisce la delusione e le difficoltà di molti che vorrebbero avere fioriture più belle o frequenti dalle loro piante grasse.
Un’adeguata cura della pianta è la soluzione e l’unica risposta a questo genere di timori; è però necessario capire che anche le piante grasse con fiori seguono spesso regole particolari che è bene conoscere. In serra è effettivamente più semplice ricreare le situazioni ideali per la fioritura, ma con un lavoro attento si potranno avere ottimi risultati anche nelle nostre case.

h2>L’importanza della vernalizzazione

Nel periodo che va all’incirca da ottobre a marzo, le piante grasse entrano in un periodo di sonno vegetativo, detto impropriamente anche “letargo”, durante il quale le loro esigenze sono ridotte al minimo.
Il trucco principale di una fioritura ricca in primavera è mettere la pianta in grado di affrontare al meglio questo periodo.

Questa operazione, detta “vernalizzazione”, consiste nel mettere la pianta in una situazione tale da avvicinarsi il più possibile a quella che incontrerebbero nel loro habitat naturale e permetterle così di ricaricarsi di energie e ripagarci in primavera con fioriture lunghe e bellissime.

Le condizioni da ricreare sono le seguenti:

  • molta luce
  • una temperatura fresca, che può andare dai 5 ai 10 gradi.

A parte alcune varietà particolarmente robuste, perciò, da ottobre a marzo le piante grasse alle nostre latitudini non possono essere lasciate nei giardini dove il terreno rischia di ghiacciare o la temperatura esterna di scendere troppo. Neppure i nostri appartamenti però sono l’ideale: sono troppo riscaldati.
Ambienti riparati ma freschi (come sottoscala o magazzini con ampie vetrate) sono un’alternativa migliore. In mancanza di un ambiente adatto, meglio sacrificare un po’ di luminosità e prediligere un ambiente con la giusta temperatura.

Le piante delle meraviglie

Adattatesi per sopravvivere in condizioni climatiche estreme, spesso le cactacee e le piante grasse in generale mantengono caratteristiche estremamente peculiari
anche nella fioritura.

  • Piante apparentemente insignificanti, come il trichocereus o la lobivia sorprendono con fiori bellissimi, sontuosi, dai colori brillanti.
  • Piante longeve, come le agavi, vedono nella fioritura l’ultimo passaggio del loro ciclo vitale – dopodiché muoiono. I fiori che producono sono paragonabili a piccoli alberelli sia per la forma che per le dimensioni.
  • Sono celebri i bellissimi fiori del genere echinopsis, i fiori segreti che si rivelano al mondo solo per 1, massimo 2 giorni e restano totalmente aperti solo per poche ore.
  • Ricordate che molte, piante grasse (proprio come le altre piante) fioriscono solo una volta raggiunta la piena maturità. Nel loro caso, però, questo momento arriva solo dopo svariati anni di vita – anche 5, 7 anni o addirittura 30 come nel caso dell’echinocactus grusonii. Non abbiate fretta, quindi!
  • Infine, parlando di meraglie del mondo vegetale non possiamo non accennare alle succulente della famiglia delle asclepiadaceae: hanno forme e colori che non temono paragoni in quanto a stravaganza e originalità.

La preziosa rarità delle fioriture, orgoglio di tutti gli appassionati di piante grasse, si può conciliare con il desiderio di avere un giardino o un balcone sempre ricco di colori e profumi?
La risposta è sì: oltre ai casi limite sopra ricordati, infatti, ci sono varietà di piante grasse che hanno fioriture lunghe e abbondanti. Punteggiare il nostro panorama domestico di toni brillanti è quindi possibile, scegliendo ovviamente con attenzione il giusto mix di piante grasse da coltivare.

Un giardino sempre fiorito

Le piante grasse con fiori hanno ciascuna il proprio ciclo vitale e i propri tempi di fioritura. Il segreto, quindi, è progettare uno spazio ben equilibrato che col passare dei mesi veda l’alternarsi delle fioriture e che sia ricco di varietà generose, accanto ad alcune specie più particolari.

Per ottenere questi risultati bisogna tenere conto:

  • dei tempi di fioritura. Fra le piante grasse se ne trovano molte con fioritura primaverile oppure autunnale; rappresentanti di entrambi i gruppi dovranno essere presenti nel nostro giardino ideale.
  • Dell’età delle piante. Anche senza arrivare ai già citati 30 anni dell’echinocactus grusonii, sono comunque moltissime le piante che per i primi anni di vita non fioriscono (non solo fra le piante grasse). Il nostro giardino ideale, perciò, dovrà avere al suo interno piante di età diversa – in modo che quelle già mature riempiano gli spazi di fiori e colori, mentre quelle più giovani si preparano a sostituirle.
  • Della frequenza di fioritura delle varie specie: accanto alle fioriture più regolari, quei fiori rari che sbocciano da varietà particolari di piante grasse saranno regali preziosi per ogni appassionato giardiniere.
  • Infine, del proprio gusto e della propria fantasia: unica guida sicura per scegliere gli abbinamenti delle forme e dei colori più graditi.

Nelle prossime settimane continueremo a parlare della fioritura nelle piante grasse, approfondendo i temi accennati in questo articolo e focalizzandoci su alcune varietà di piante.

Al prossimo articolo!

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