Pilosocereus leucocephalus

Genere:

Pilosocereus

Famiglia:

Cactaceae

Habitat:

Pilosocereus leucocephalus è originario delle regioni aride e semi-aride del Messico e dell’America Centrale, inclusi paesi come Guatemala, El Salvador e Honduras. Queste aree sono caratterizzate da terreni asciutti e rocciosi con suoli ben drenanti, spesso situati su colline e nei canyon. Il cactus prospera in ambienti dove le temperature possono variare ampiamente tra il giorno e la notte, tipicamente oscillando tra 10°C e 30°C. Le precipitazioni in queste regioni sono sporadiche e spesso stagionali, il che si adatta alla capacità della pianta di immagazzinare acqua nel suo fusto per lunghi periodi. L’habitat naturale di Pilosocereus leucocephalus include boscaglie desertiche e foreste secche, dove può crescere esposto al pieno sole con minima ombra.

Sinonimi:

Cephalocereus leucocephalus
Cephalocereus cometes
Cephalocereus palmeri var. sartorianus
Cephalophorus palmeri
Cereus maxonii
Cereus tehuacanus
Cereus victoriensis
Pilocereus flavicomus
Pilocereus forsteri

Descrizione:

Pilosocereus leucocephalus è un cactus visivamente sorprendente, noto per il suo portamento colonnare e per le caratteristiche areole bianche e lanose. Questo cactus può raggiungere altezze impressionanti, fino a 5-10 metri, diventando una presenza prominente nel suo habitat naturale. I fusti sono cilindrici e robusti, tipicamente di 10-20 cm di diametro, e sono segmentati da costole ben definite. Ogni costola è adornata da grappoli di areole, piccole strutture simili a cuscini da cui emergono le spine. Le areole di Pilosocereus leucocephalus sono particolarmente notevoli per la loro densa lana bianca che conferisce al cactus il nome comune di “Cactus Vecchio”. Questa lana serve come strato protettivo contro l’intensa luce solare e riduce la perdita di acqua.

Le spine stesse sono di colore giallastro a marrone e possono crescere fino a 2 cm di lunghezza, fornendo ulteriore difesa contro gli erbivori. La colorazione dei fusti è di un vivace verde-azzurro, che aggiunge all’appeal ornamentale del cactus. Questo colore può diventare più pronunciato quando il cactus è coltivato in pieno sole. Durante la stagione della fioritura, che tipicamente avviene dalla tarda primavera all’inizio dell’estate, Pilosocereus leucocephalus produce grandi fiori tubolari di colore bianco o rosa pallido. Questi fiori emergono dalle sezioni superiori dei fusti e si aprono di notte, affidandosi a impollinatori notturni come pipistrelli e falene. I fiori danno origine a piccoli frutti sferici, che sono rossi o gialli quando maturi. Questi frutti contengono numerosi piccoli semi che vengono dispersi dagli animali, contribuendo alla propagazione del cactus in natura.

La combinazione della sua altezza imponente, delle uniche areole lanose e dei bellissimi fiori rende Pilosocereus leucocephalus una specie notevole sia in natura che in coltivazione.

Coltivazione:

Coltivare Pilosocereus leucocephalus può essere un’esperienza gratificante, a patto che si soddisfino le sue esigenze specifiche. Questo cactus prospera in un terreno ben drenante, essenziale per prevenire il marciume radicale. Si può creare un mix di terriccio adatto combinando il normale terriccio per cactus con aggiunta di sabbia o perlite per migliorare il drenaggio.

Quando si sceglie una posizione per Pilosocereus leucocephalus, è fondamentale assicurarsi che la pianta riceva abbondante luce solare. L’esposizione al pieno sole è ideale, poiché favorisce una crescita sana e migliora la colorazione verde-azzurra dei fusti. Tuttavia, nelle regioni con climi estremamente caldi, un po’ di ombra nel pomeriggio può aiutare a prevenire le scottature.

L’annaffiatura deve essere eseguita con attenzione per imitare l’ambiente naturale del cactus. È raccomandato il metodo “bagna e asciuga”, dove il terreno viene completamente inzuppato e poi lasciato asciugare completamente prima della successiva annaffiatura. Durante la stagione di crescita, tipicamente dalla primavera all’autunno, può essere necessaria un’annaffiatura più frequente, ma sempre regolata in base al livello di umidità del terreno. Nei mesi invernali di dormienza, l’annaffiatura dovrebbe essere ridotta significativamente.

La tolleranza alla temperatura è un altro fattore importante. Pilosocereus leucocephalus preferisce temperature calde e tollera bene il calore, ma è sensibile al gelo. Dovrebbe essere protetto da temperature inferiori a 5°C, che possono causare danni o addirittura uccidere la pianta. Nelle regioni con inverni freddi, è consigliabile coltivare questo cactus in un contenitore che può essere spostato all’interno durante il freddo.

La fertilizzazione può supportare la crescita di Pilosocereus leucocephalus, ma deve essere fatta con parsimonia. Un fertilizzante bilanciato, solubile in acqua e diluito a metà forza, può essere applicato una volta al mese durante la stagione di crescita. L’eccessiva fertilizzazione deve essere evitata poiché può portare a squilibri nutrizionali e danneggiare la pianta.

Propagazione:

Pilosocereus leucocephalus può essere propagato tramite semi o talee. La propagazione per talee è più comune a causa del suo tasso di successo più elevato e dei risultati più rapidi. Per propagare tramite talee, seleziona un segmento di stelo sano e usa un coltello pulito e affilato per tagliarlo. Lascia che la talea si cicatrizzi per alcuni giorni fino a una settimana, ciò aiuta a prevenire il marciume quando viene piantata. Una volta cicatrizzata, la talea può essere piantata in un terreno ben drenante e mantenuta in un luogo caldo e luminoso. Annaffia con parsimonia fino a quando non si sviluppano le radici, aumentando gradualmente l’irrigazione man mano che la nuova pianta si stabilisce.

La propagazione tramite semi implica la raccolta dei semi dai frutti maturi, la loro pulizia e la semina in un terreno ben drenante. I semi dovrebbero essere leggermente coperti di terra e mantenuti umidi fino alla germinazione, che può richiedere diverse settimane. I germogli dovrebbero essere gradualmente acclimatati a una luce più intensa man mano che crescono.

Curiosità:

Pilosocereus leucocephalus, con le sue distintive areole lanose, ha guadagnato il soprannome di “Cactus Vecchio”. Questo rivestimento lanoso non solo fornisce protezione contro il sole e la perdita d’acqua, ma contribuisce anche all’aspetto unico della pianta, rendendola una scelta popolare tra gli appassionati e collezionisti di cactus. L’abitudine di fiorire di notte di Pilosocereus leucocephalus è un altro aspetto affascinante, poiché si allinea con i modelli di attività dei suoi principali impollinatori, garantendo una riproduzione di successo.

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