Pilosocereus palmeri f. crestata
Genere:
Pilosocereus
Famiglia:
Cactaceae
Habitat:
Pilosocereus palmeri f. crestata è una bellissima cultivar prodotta in vivaio, quindi non esiste in natura. La specie da cui è stata creata, Pilosocereus palmeri, è invece originaria del Messico (Stati di Tamaulipas, Chiapas, Hidalgo, Querétaro, San Luis Potosí e Veracruz), a sud del Guatemala e dell’Honduras. Il suo habitat naturale è costituito da foreste tropicali e foreste decidue abitate da piante resistenti alla siccità, dove prospera all’ombra degli alberi e nelle fessure delle rocce. Si tratta di una specie a rischio a causa della deforestazione.
Sinonimi:
Cephalocereus maxonii
Cephalocereus palmeri
Cephalocereus sartorianus
Cephalophorus palmeri
Cereus maxonii
Cereus sartorianus
Pilocereus leucocephalus
Pilocereus maxonii
Pilocereus sartorianus
Descrizione:
Pilosocereus palmeri, in natura, è un grande cactus colonnare simile ad un albero che può raggiungere fino a 6 metri di altezza. La cultivar crestata è molto più piccola, ma condivide con la forma spontanea il colore blu intenso dei fusti e la peluria bianca e soffice che spunta dalle sue areole, anche se nella forma crestata la peluria è meno abbondante. Nelle specie spontanee, invece, la peluria è così abbondante che finisce per somigliare a una specie di barba bianca! In natura è un cactus colonnare, quindi il suo fusto è eretto, mentre la forma crestata è una specie di ventaglio, con un fusto irregolare, solcato da costolature ondulate, alternate a numerose creste. Proprio per questa sua stranezza questo cactus è molto ricercato tra i collezionisti di cactacee. Un’altra caratteristica comune tra la forma presente in natura e quella crestata risiede nella disposizione delle areole (le piccole zone bianche tipiche della famiglia delle Cactaceae da cui si formano spine e peluria), allineate in modo regolare lungo il fusto. Nella forma crestata, sono allineate lungo le creste del fusto, seguendo l’andamento irregolare delle sue “onde”. Mentre, nella forma spontanea, in cui il fusto è eretto, sono semplicemente disposte in file. Le spine, in entrambe le forme, sono dorate e particolarmente irte nella forma crestata. I bellissimi fiori imbutiformi sono di colore rosa brillante e spuntano dai lati degli steli. La forma crestata, tuttavia, di solito non fiorisce. Ma la sua peculiarità e l’intenso colore blu dei suoi steli la rendono molto decorativa e apprezzata dagli amanti dei cactus.
Coltivazione:
Pilosocereus palmeri f. crestata è una pianta molto facile da coltivare. Si consiglia di posizionarlo in una zona soleggiata, poiché l’ombra potrebbe renderlo ancora più sensibile al marciume radicale. Se il suo substrato viene mantenuto completamente asciutto, può sopravvivere a temperature fino a -2ºC. Le annaffiature dovrebbero essere iniziate gradualmente a marzo, quando la pianta esce dal periodo di riposo vegetativo, aumentando gradualmente la frequenza delle irrigazioni fino ad annaffiarla regolarmente durante l’estate, quando la pianta cresce di più. Si consiglia di cominciare a ridurre la frequenza delle annaffiature in settembre, fino ad interrompere ogni irrigazione in ottobre per aiutare la pianta ad entrare in riposo vegetativo. Durante l’inverno, il terriccio deve essere mantenuto completamente asciutto. Scegliere un substrato ben drenante e ricco di minerali. Concimare in estate solo se è passato un po’ di tempo dall’ultimo rinvaso. Rinvasare la pianta quando necessario, a prescindere dal periodo dell’anno. Solitamente una volta all’anno è sufficiente.
Propagazione:
La propagazione della forma crestata viene solitamente effettuata per talea o innesto. Nel caso dell’innesto, Pilosocereus leucocephalus f. crestata viene solitamente innestato su un cactus colonnare. Le talee, invece, possono essere ricavate dai suoi germogli durante i periodi primaverile ed estivo. Dopo aver tagliato il gambo con un coltello affilato e pulito, lasciare asciugare le talee per far cicatrizzare la ferita e porre in un vaso pieno di sabbia a grana grossa. Il radicamento richiede solitamente da 2 a 6 settimane.
Curiosità:
Il nome Pilosocereus significa letteralmente “cereus peloso”. Questa pianta ha in comune con gli altri cereus dimensioni e tipica forma a candelabro (motivo per cui si chiama “cereus”, ovvero “torcia”). Tuttavia, si distingue da questi, proprio per la fitta peluria tipica delle piante adulte di Pilosocereus.
Sito Web Ufficiale:
www.giromagi.com
Wholesale:
www.giromagicactusandsucculents.com