Rabiea

Rabiea albipuncta

Genere: Rabiea
Famiglia: Aizoaceae
Habitat: Provincia del Capo, Sudafrica
Coltivazione: È una pianta che non richiede molte attenzioni per la coltivazione. Ama i climi caldi ma resiste anche a temperature molto basse, prossime allo zero.
Curiosità: Scoperta e classificata per la prima volta nel 1930 da Nicholas Edward Brown, deve il suo nome al reverendo W.A. Rabie, collezionista dell’epoca.

Rabiea: caratteristiche salienti

Il genere Rabiea comprende poche specie tutte originarie della Provincia del Capo, in Sudafrica.

È una succulenta di piccole dimensioni con foglie molto spesse, di forma triangolare, che crescono raccolte in rosette molto compatte. A seconda della specie possono presentare particolarità come margini seghettati o macchie di colore chiaro nell’epidermide.

I fusti sono molto corti, praticamente assenti soprattutto nelle piante giovani. La radice tende, con il tempo, a prendere una consistenza tuberosa.

I fiori sono gialli, a forma di margherita, con numerosi petali molto fini. Sono di medie dimensioni e molto vistosi. La loro particolarità è quella di sbocciare alla fine dell’inverno.

Rabiea albipuncta

Rabiea albipuncta

Rabiea albinota

Rabiea albinota

Varietà e Tipologie

Rabiea albinota
R. albipuncta
R. carolinensis
R. cibdela
R. comptonii
R. difformis
R. jamesii
R. lesliei
R. tersa

Consigli per la coltivazione

Ecco i nostri consigli per la coltivazione delle Rabiea:

  • ESPOSIZIONE:Scegliete una posizione in pieno sole.
  • TEMPERATURA:Amante dei climi caldi, resiste anche a temperature molto basse, prossime allo zero. In tal caso, però, fate attenzione a che il terreno sia ben secco.
  • INNAFFIATURE:Annaffiare regolarmente ogni 3-4 giorni in estate, diminuendo molto la frequenza delle irrigazioni durante l’inverno. Dato che la fioritura è a fine inverno, però, non sospendere mai del tutto le innaffiature.
  • TERRENO:Utilizzate un terreno molto drenante, un mix di sabbia e torba o terreno piuttosto leggero.
  • CONCIMAZIONE:Come molte altre aizoacee ha necessità minime di concime. Concimare in primavera, una volta al mese, con un prodotto specifico per piante grasse utilizzando la metà delle dosi consigliate sulla confezione.
  • RINVASO:Non necessario, se non in casi eccezionali.
  • RIPRODUZIONE:Tramite seme o per divisione dei cespi. Si può provare anche per talea di foglia, ma è difficile farle attecchire.

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