Rabiea lesliei
Genere:
Rabiea
Famiglia:
Aizoaceae
Habitat:
Rabiea lesliei è originaria del Sudafrica e, nello specifico, è stata scoperta su alcune colline tra Westminster e Chocolan. Questa piccola succulenta cresce in zone collinari aride ad altitudini comprese tra 1550 e 1900 metri sopra il livello del mare.
Sinonimi:
Nananthus lesliei
Descrizione:
La Rabiea lesliei è una piccola pianta succulenta che forma dei cespi di foglie carnose e tende ad assumere una forma tappezzante. Non supera i 5 centimetri di altezza perciò si consiglia di usare vasi larghi e poco profondi. È quasi senza gambo e ha foglie fitte, a forma di calice e tetraedriche, disposte in rosette disordinate. Queste foglie sono erette, rivolte verso l’alto e mucronate (termine specifico usato in botanica per dire “con l’apice a punta”), di colore verde scuro e rese ruvide da numerosi puntini neri, leggermente prominenti: tutte queste caratteristiche fanno sembrare l’intera foglia come una specie di coda di lucertola. Una caratteristica sorprendente di R. lesliei sono i suoi fiori: simili a margherite, sono più larghi dell’intera pianta e si aprono dal tardo inverno alla primavera nel pomeriggio, mostrando un bel colore giallo brillante. I frutti di R. lesliei sono detti “igrocastici”. Ciò significa che si aprono per diffondere i loro semi solo quando l’umidità ambientale sale oltre un certo livello. Si tratta di un dispositivo evolutivo per migliorare il tasso di germinazione; i semi, infatti, necessitano di un substrato leggermente umido per poter germinare. La dispersione igrocastica, quindi, fa sì che i semi trovino un microclima sufficientemente umido per germinare. Questo tipo di diffusione dei semi, inoltre, fa nascere piccole comunità locali, in quanto i semi vengono dispersi nell’ambiente immediatamente circostante.
Coltivazione:
R. lesliei non è difficile da coltivare. Si consiglia un’esposizione a pieno sole evitando tuttavia i raggi diretti del sole durante le ore più calde. Si tratta di una pianta notevolmente resistente al freddo che può sopravvivere fino a -17ºC a patto che il suo substrato venga mantenuto completamente asciutto. Tuttavia, si consiglia di metterla al riparo durante l’inverno, soprattutto se si vive in zone climatiche con inverni particolarmente umidi. Nel caso della R. lesliei, non vi è una netta distinzione tra il periodo di dormienza e il periodo di crescita: se annaffiata durante tutto l’anno, continuerà a crescere. Nel suo habitat naturale, infatti, nonostante le precipitazioni siano prevalentemente concentrate nel periodo estivo, occasionali piogge si possono verificare durante tutto l’anno; per questo motivo, questa specie tende ad avere un comportamento di crescita più variabile. Tuttavia, valgono sempre i consigli generali per la coltivazione delle piante grasse: ovvero, un’annaffiatura regolare in primavera ed estate e una riduzione della frequenza di irrigazione in autunno e in inverno. Nel caso della R. lesliei si sconsiglia tuttavia di sospendere del tutto l’irrigazione in inverno e, al contrario, di continuare ad annaffiare la pianta almeno una volta al mese. Si consiglia inoltre l’uso di un terriccio drenante, meglio se arricchito per il 50% con materiali inerti come pomice e lapillo. La concimazione è raramente necessaria: sarà sufficiente diluire un prodotto specifico per succulente con le annaffiature una volta all’anno. Si consiglia di rinvasare la R. lesliei una volta all’anno: si tratta di una succulenta tappezzante, quindi necessita di vasi larghi e poco profondi, nonostante il suo notevole apparato radicale venga spesso utilizzato da alcuni coltivatori a scopo ornamentale. Proprio per questo motivo, la pianta può essere posizionata rialzata durante il rinvaso in modo da rendere parzialmente visibili le radici ed ottenere un effetto altamente decorativo e di grande effetto.
Propagazione:
La propagazione può essere effettuata per seme o tramite divisione dei grappoli. È possibile anche fare delle talee fogliari, ma si radicano con più difficoltà.
Curiosità:
Scoperta e classificata per la prima volta nel 1930 da Nicholas Edward Brown, deve il suo nome al reverendo W.A. Rabie, un collezionista dell’epoca.
Sito Web Ufficiale:
www.giromagi.com
Wholesale:
www.giromagicactusandsucculents.com