Rebutia fulviseta
Genere:
Rebutia
Famiglia:
Cactaceae
Habitat:
La Rebutia fulviseta è originaria delle regioni della Bolivia (precisamente Tarija e Arque, vicino a Padcaya) e dell’Argentina (che va da Salta, Santa Victoria a Caspala, e si estende fino a Santa Ana, a est di Humahuaca). Questa specie si trova tipicamente ad un’altitudine di circa 2200 metri sul livello del mare
Sinonimi:
ll nome Rebutia fulviseta è in realtà sinonimo di Aylostera deminuta. Di seguito riportiamo alcuni altri sinonimi (non li scriviamo tutti perché troppo numerosi):
Aylostera albiareolata
Aylostera albiflora
Aylostera albipilosa
Aylostera buiningiana
Aylostera cintiensis
Aylostera deminuta var. pseudominuscoli
Aylostera donaldiana
Aylostera fiebrigii
Aylostera flavistyla
Aylostera fulviseta
Aylostera fusca
Rebutia pulvinosa
Rebutia pulvinosa subsp. albiflora
Rebutia pulvinosa subsp. perplesso
Rebutia robustispina
Rebutia robustispina var. minore
Rebutia rubiginosa
Rebutia sanguinea
Rebutia sanguinea var. minore
Rebutia simoniana
Rebutia spegazziana
Rebutia spegazziniana
Rebutia spegazziniana var. atroviridis
Rebutia spinosissima
Rebutia tamboensis
Rebutia vallegrandensis
Rebutia vulpina
Rebutia Walteri
Descrizione:
La Rebutia fulviseta è un piccolo cactus di colore verde scuro. Se esposta alla piena luce del sole, soprattutto sui tubercoli, l’epidermide assume un colore violaceo bronzato. Si tratta probabilmente di una variante ornamentale della Rebutia deminuta. Il cactus ha areole di feltro marrone ed è adornato con spine ispide marroni. I suoi piccoli fiori rosso scuro hanno filamenti bianchi e misurano circa 2,5 cm di diametro e lunghezza, e sbocciano durante il giorno in primavera. Il fusto globoso o leggermente allungato è alto circa 1,5 cm e ha un diametro di 1 cm. L’epidermide appare marrone chiaro molto scuro, verde o marrone, quasi nero, con una tonalità rosso-viola. Presenta fino a 16 costole a spirale ricoperte di tubercoli. Le areole rotonde o ovali presentano una copertura marrone. La pianta assume un caratteristico aspetto ispido per via delle 10-12 spine radiali e 1-3 centrali, sottili, di colore bruno o bruno-rossastro con le punte più scure. Il frutto è sferico, di circa 4 mm di dimensione, e di colore rosso scuro
Coltivazione:
La coltivazione della Rebutia fulviseta, sebbene generalmente semplice, richiede un’attenzione specifica per una fioritura estiva di successo. Per raggiungere questo obiettivo, è essenziale un’attenta considerazione durante i mesi più freddi. Garantire un habitat invernale fresco e riparato è fondamentale.Di seguito sono descritte le raccomandazioni di coltivazione personalizzate per la Rebutia fulviseta:
Optare per una posizione ben illuminata, ma proteggere le piante dalla luce solare diretta durante il picco del caldo diurno per evitare scottature. Se tenuto in casa, è consigliabile mantenere un ambiente asciutto e ben ventilato.
Mantenere le temperature leggermente al di sopra dello zero, poiché questa specie può sopportare alcuni gradi sopra 0ºC.
Durante i mesi estivi, rispettare un programma di irrigazione regolare, circa ogni 4-5 giorni. Con l’avvicinarsi dell’autunno, ridurre gradualmente la frequenza, cessando infine di annaffiare completamente durante il periodo di dormienza invernale.
Scegli una miscela standard di terreno per cactus che raggiunga un equilibrio tra drenaggio e contenuto di nutrienti. Il terreno deve essere ben drenante e non eccessivamente ricco di sostanze nutritive.
Nella stagione primaverile, applica un fertilizzante specifico per cactus una volta al mese, utilizzando metà della dose consigliata fornita sulla confezione del prodotto.
Il rinvaso non deve necessariamente essere una pratica annuale, dato il tasso di crescita modesto e le dimensioni compatte della Rebutia fulviseta.
Propagazione:
La propagazione di questa specie è ottenibile esclusivamente attraverso i semi; le talee non sono un metodo praticabile. Occasionalmente, i polloni possono essere utilizzati per scopi di propagazione
Curiosità:
L’etimologia del nome scientifico “Rebutia fulviseta” può essere così scomposta:
“Rebutia” si riferisce al genere di cactus a cui appartiene questa specie. Il genere prende il nome in onore di Pierre Rebut, un appassionato francese di cactus.
“fulviseta” è una combinazione di due parole latine: “fulvus”, che significa “fulvo” o “bruno-rossastro”, e “seta”, che si traduce in “setola” o “capelli”. Ciò probabilmente si riferisce alle caratteristiche strutture simili a setole del cactus, che potrebbero avere una tonalità rossastra o fulva.
Sito Web Ufficiale:
www.giromagi.com
Wholesale:
www.giromagicactusandsucculents.com