Genere:

Rebutia

Famiglia:

Cactaceae

Habitat:

R. muscula è un cactus globoso originario della Bolivia (Navarez ,Tarija) che cresce in ambiente montano (a oltre 1500 mt.)

Sinonimi:

Avlostera muscola
Rebutia nicolaii
Cylindrorebutia nicolai
Rebutia wessneriana var.permutata
Rebutia permutata

Descrizione:

Rebutia muscula è un piccolo cactus dal fusto tondeggiante ricoperto da morbide spine bianche e pelose che vanno a formare una sorta di “palla”. Inizialmente si presenta come un fusto solitario, ma crescendo diventa un grappolo compatto. I fiori sono di colore arancione, imbutiformi e del diametro di 2 cm. Fioriscono in primavera o estate emergendo dalla base dei fusti. Inoltre, questo cactus produce dei minuscoli frutti simili a delle bacche che possiamo trovare nascoste tra le spine.

Coltivazione:

La Rebutia muscula è facile da coltivare, è molto resistente alla siccità, necessita di un’esposizione a pieno sole o a mezz’ombra. Inoltre, data la sua propensione al marciume radicale, non richiede molte annaffiature. Per questo stesso motivo, si consiglia di lasciare sempre asciugare il terreno prima di annaffiare nuovamente la pianta. Si tratta di una pianta che resiste fino a -4°C, ma solo per brevi periodi e a patto che il terreno rimanga asciutto. Nella stagione fredda si consiglia di porre la pianta in un luogo molto ventilato e riparato. L’uso di un terriccio ben drenante è ottimale, soprattutto se arricchito per il 50% da materiali come sabbia o pomice. Si consiglia di rinvasare una volta all’anno, meglio se a fine inverno o in primavera.

Propagazione:

La propagazione è possibile tramite seme o talea. Rebutia muscula si propaga facilmente dagli offset che si trovano alla base della pianta madre. Quando l’offset è abbastanza grande può essere rimosso. A questo punto, lasciare ad asciugare il taglio per alcuni giorni e, quando si sarà formata la callosità, piantare la talea in un nuovo vaso avendo cura di tenerla in un luogo caldo.

Curiosità:

Il nome comune della Rebutia muscula è “palla di neve arancione” poiché è ricoperta di sottili spine bianche pelose che la fanno sembrare una palla di neve.