Genere:

Rebutia

Famiglia:

Cactaceae

Habitat:

Questa specie è originaria delle zone montuose della Bolivia.

Sinonimi:

Aylostera perplexa
Aylostera pulvinosa subsp perplexa
Rebutia pulvinosa subsp perplexa

Descrizione:

Rebutia perplexa è un piccolo cactus globoso. La pianta presenta dei tubercoli verde chiaro (di 2-3 cm di diametro) disposti a spirale che formano un grappolo compatto. Sulla sommità di ciascun tubercolo si trovano delle areole bianche ricoperte da brevissime spine radiali di colore giallo (lunghe circa 2 mm). I fiori sbocciano in primavera alla base o a metà di ogni tubercolo. Crescendo la pianta farà sempre più fiori. I fiori, di 2 cm di diametro e 3 cm di lunghezza, hanno una corolla a forma di trombetta con petali rosa arrotondati. Questi graziosissimi fiori si aprono di giorno e si chiudono di notte quando non ricevono più luce. Quando la pianta sarà in piena fioritura, rimarrete incantati da un tripudio di fiori rosa!

Coltivazione:

Rebutia perplexa è una pianta facile da coltivare, molto resistente alla siccità e che necessita di un’esposizione a pieno sole o a mezz’ombra. Se la pianta viene tenuta dentro casa, si consiglia una posizione esposta a sud. Annaffiare con parsimonia in estate e ricordarsi di lasciare sempre asciugare il terreno prima di annaffiare nuovamente perché si tratta di una pianta molto suscettibile al marciume radicale. Smettere di annaffiare completamente durante il periodo invernale. Si tratta di una pianta che resiste a temperature fino 3°C, ma solo per breve periodi e a patto che il terreno rimanga asciutto. Nella stagione fredda si consiglia di porre la pianta in un luogo molto ventilato e riparato. Un terriccio ben drenante è ottimale, in quanto aiuterà a scongiurare casi di marciume.

Propagazione:

La propagazione è possibile tramite seme o talea. Rebutia perplexa si propaga facilmente dagli offset che si trovano alla base della pianta madre. A questo punto, lasciare ad asciugare il taglio per alcuni giorni e, quando si sarà formata la callosità, piantare la talea in un nuovo vaso avendo cura di tenerla in un luogo caldo.

Curiosità:

Rebutia prende il nome dal botanico francese P. Rebut, grande studioso e collezionista di cactacee.