Selenicereus grandiflorus

Genere:

Selenicereus

Famiglia:

Cactaceae

Habitat:

Selenicereus grandiflorus è una specie di cactus che si trova naturalmente in varie località dell’America centrale e meridionale, tra cui le Grandi Antille, il Messico, il Guatemala, il Belize e l’Honduras. Cresce tipicamente su alberi o rocce ad altitudini intorno ai 700 metri. L’aspetto della pianta può variare notevolmente, soprattutto in Giamaica, dove gli steli possono avere margini da leggermente ondulati a fortemente nodosi sulla stessa pianta. Questa variabilità ha portato ad una certa confusione nella coltivazione. Molte specie di Selenicereus sono infatti ritenute sinonimi di sottospecie di Selenicereus grandiflorus, in quanto differiscono solo per accenni piuttosto che per caratteristiche significativamente impressionanti.

Sinonimi:

Cactus grandiflorus
Cereus antoinii
Cereus grandiflorus
Cereus grandiflorus var. affinis
Cereus grandiflorus var. armatus
Cereus grandiflorus var. minor
Cereus grandiflorus var. uranos
Cereus grandiflorus var. uranos
Cereus grandiflorus var. uranus
Cereus nycticalus var. armatus
Cereus obtusus
Cereus ophites
Cereus rosaceus
Cereus scandens var. minor
Cereus uranos
Selenicereus grandiflorus var. affinis
Selenicereus grandiflorus var. barbadensis
Selenicereus grandiflorus var. ophites
Selenicereus grandiflorus var. uranus

Descrizione:

Selenicereus grandiflorus, conosciuto anche come “la regina della notte” o “il cactus dai fiori grandi”, è una specie di cactus originaria del Messico e dell’America centrale. È rampicante e cresce in modo epifita o litofita e i suoi steli possono raggiungere una lunghezza di 20 piedi.
É particolarmente noto per i suoi fiori bellissimi e profumati che sbocciano solo di notte, tipicamente tra la tarda primavera e l’inizio dell’estate. Il suo stelo può arrampicarsi o allargarsi e può raggiungere una lunghezza di 10 metri o più, inoltre questo può avere costole separate da intervalli ampi ed arrotondati che presentano piccole aree lanose chiamate areole. Queste areole hanno 5-18 spine che sono bruno-giallastre o brunastre e alla fine cadono. L’epidermide degli steli è liscia e può essere verde bluastra o violacea. I fiori sono grandi, misurano 17-22,5 cm di lunghezza e fino a 15 pollici (38 cm) di larghezza. Hanno un profumo dolce che ricorda la vaniglia e i fiori d’arancio e sono dotati di tepali sia esterni che interni. I tepali esterni sono lunghi 7,5-10 cm e sono di colore marrone chiaro, salmone o rosa lucido o giallastro. Sono lineari e larghi circa 4,5 mm. I tepali interni sono lunghi 7,5-10 cm, lanceolati e gradualmente ristretti fino ad assumere un apice appuntito. Gli stami sono bianchi e delinati, lunghi 38-50 mm, con antere giallastre. Il frutto del Selenicereus grandiflorus è ovoidale e misura 5-9 cm di lunghezza e 4,5-7 cm di spessore. Può essere bianco, parzialmente rosa, rosa, giallo o arancione ed è succoso e ricoperto di grappoli di spine e peli, che alla fine cadono.

Coltivazione:

Per coltivare Selenicereus grandiflorus è meglio posizionare la pianta in penombra poiché è una specie epifita che cresce naturalmente all’ombra degli alberi più grandi nelle foreste pluviali. Assicurarsi che la temperatura rimanga sempre superiore a 5ºC e fornire un riparo durante i mesi invernali. Sebbene queste piante siano resistenti alla siccità, non dovrebbero essere lasciate seccare completamente e dovrebbero essere annaffiate regolarmente, circa una volta alla settimana in primavera e fino a due volte a settimana in estate. Non potare le radici aeree, poiché assorbono l’umidità dall’aria e sono essenziali per la sopravvivenza della pianta durante i periodi di siccità. Il terreno deve essere ben drenato ma ricco di humus. Durante la stagione vegetativa concimare la pianta una volta all’anno utilizzando un concime specifico per cactus. Tuttavia, fai attenzione a non fertilizzare eccessivamente, poiché ciò potrebbe ridurre la fioritura a favore della crescita dello stelo.

Propagazione:

Selenicereus grandiflorus può essere propagato attraverso varie tecniche, tra cui talee, semi e innesti. Le talee sono il metodo di propagazione più comune e comportano il taglio di una sezione dello stelo con diversi nodi e il lasciarla asciugare per alcuni giorni prima di piantarla in un terreno ben drenante. Il taglio deve essere annaffiato con parsimonia finché non compaiono radici e nuova crescita. Selenicereus grandiflorus può essere propagato anche dai semi, anche se questo metodo richiede pazienza, poiché la pianta può impiegare diversi anni per maturare e fiorire.

Curiosità:

Il termine Selenicereus deriva dal greco (Σελήνη) Seléne, dea della luna, e Cereus, ovvero cero: per la forma colonnare di molte specie di questo genere e dalla fioritura notturna.
Il termine “Grandiflorus” deriva dalla lingua latina e significa “che ha fiori grandi”. Questa specie di cactus fu documentata per la prima volta da Carl von Linné nel 1753 e all’epoca fu riconosciuta come la specie di cactus con i fiori più grandi. Tuttavia, ironicamente, se paragonati a varie altre specie di Selenicereus, i fiori di questa pianta in particolare, sono di dimensioni relativamente moderate.

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