Sempervivum arachnoideum

Genere:

Sempervivum

Famiglia:

Crassulaceae

Habitat:

S. arachnoideum è una pianta originaria di: Austria, Corsica, Francia, Germania, Italia, Spagna e Svizzera. La pianta cresce in condizioni di freddo e siccità su catene montuose quali Alpi, Appennini, Pirenei e Cordigliera Cantabrica raggiungendo fino ai 2800 m di altitudine.

Sinonimi:

Sedum arachnoideum
Sempervivum sanguineum

Descrizione:

Sempervivum arachnoideum è una succulenta perenne appartenente alla famiglia delle Crassulaceae. Si presenta come una rosetta molto piccola e compatta costituita da molte foglie (50-60 circa), priva di fusto e di spine. Sempervivum arachnoideum può arrivare fino a 3 cm di diametro, ma trattandosi di una pianta tappezzante, tenderà a formare dei tappetini che possono arrivare fino a 30 cm di diametro e 8 cm di altezza. Le foglie sono oblanceolate od oblungo-obovate, di colore verde brillante con punte marroni o rosse collegate fra loro da una ragnatela di fili bianchi. La fioritura avviene dall’estate al tardo autunno e i fiori sono portati da steli alti fino a 20 cm. La pianta è monocarpica quindi la rosetta madre dopo la fioritura muore. I fiori hanno organi riproduttivi sia maschili che femminili, sono carnosi, a forma di stella e vanno da delicate tinte rosa al rosso vivo. Si tratta di una succulenta comune ma molto apprezzata dai collezionisti. Esistono molte varietà e ibridi, fra cui anche una forma nana e una crestata. Le varietà si differenziano per grandezza, colore delle foglie, forma, fioritura e colore dei filamenti.

Coltivazione:

Si tratta di una pianta a crescita lenta ma molto facile da coltivare. Si consiglia un’esposizione a pieno sole evitando tuttavia i raggi diretti del sole durante i periodi più caldi. S. arachnoideum non ama le temperature inferiori a 0°C; pertanto, durante il periodo invernale, è preferibile tenerla al riparo. Si consiglia di usare vasi forati e di arricchire il terriccio con pomice e argilla per evitare ristagni idrici e prevenire il marciume radicale a cui la pianta è spesso soggetta. Annaffiare regolarmente da maggio a settembre: durante il periodo vegetativo si può annaffiare la pianta ogni 7 giorni controllando che il terreno sia completamente asciutto prima di annaffiare nuovamente. Mentre in inverno, durante il periodo di riposo vegetativo, è consigliabile sospendere completamente le annaffiature. Per stimolare la crescita, si consiglia di concimare la pianta una volta all’anno, durante il periodo vegetativo. Sarà sufficiente usare un concime specifico per cactacee. Se il vaso dovesse essere troppo piccolo per la pianta, si consiglia di rinvasare in un vaso più largo di 2 cm. Il rinvaso dovrebbe essere fatto all’inizio del periodo vegetativo. Si ricorda di fare attenzione a ragni rossi e cocciniglia.

Propagazione:

La propagazione può avvenire per seme o per talea. Nel caso della propagazione tramite talea, basta tagliare un offset nel periodo primaverile e lasciarlo ad asciugare; dopo qualche giorno la superficie tagliata si asciugherà e si formerà un callo, ponete quindi la talea in un mix di sabbia, terriccio e pomice. Per aumentare il successo della propagazione si consiglia di tagliare due o più offset e di mantenerli a temperature intorno ai 20 °C. La propagazione tramite seme è molto semplice: basta seminare il seme in un terreno sabbioso con un alto tasso di umidità e mantenerlo a una temperatura di 14°C.

Curiosità:

Anche se di probabili origini tropicali, il genere Sempervivum è diffuso anche in climi temperati e in zone montuose. Il nome rende evidente che si tratta di una pianta perenne e, come le altre Crassulaceae, molto robusta. L’epiteto specifico “arachnoideum” è una parola latina che significa “come un ragno” e si riferisce alla ragnatela di filamenti che collegano le foglie.

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