Stapelia flavopurpurea

Genere:

Stapelia

Famiglia:

Asclepiadaceae

Habitat:

S. flavopurpurea è originaria della Provincia del Capo e della Namibia dove cresce sotto piccoli cespugli.

Sinonimi:

Ceropegia flavopurpurea
Gonostemon flavopurpureus
Gonostemon flavopurpureus var. fleckii
Stapelia fleckii

Descrizione:

Stapelia flavopurpurea è una meravigliosa succulenta appartenente alla famiglia delle Asclepiadaceae. Il fusto è ricurvo alla base ed eretto all’apice, ha una forma quadrangolare ed è costituito da tubercoli poco appariscenti dal margine appiattito e di colore verde brillante che virano al viola se esposti al sole. La pianta può raggiungere fino a 10 cm di altezza e 8 cm di diametro. La fioritura avviene all’apice dei rami a fine estate o in autunno a seconda delle temperature. I fiori pentalobati hanno un diametro di 4 cm, sono a forma di stella marina e possono assumere sfumature spettacolari, variando dal giallo o verde pallido all’arancio-violaceo, a seconda dell’esposizione solare e delle temperature. I fiori di questa specie non hanno lo stesso odore delle altre specie appartenenti al genere ma, inaspettatamente, profumano di miele e liquirizia. L’impollinazione è fatta da api e altri insetti.

Coltivazione:

Si tratta di una pianta a crescita lenta ma molto facile da coltivare. Si consiglia un’esposizione a pieno sole evitando tuttavia i raggi diretti del sole durante i periodi più caldi. Stapelia flavopurpurea non ama le temperature inferiori a 5°C; pertanto, durante il periodo invernale, è preferibile tenerla al riparo. Si consiglia di usare vasi forati e di arricchire il terriccio con pomice e argilla per evitare ristagni idrici e prevenire il marciume radicale a cui la pianta è spesso soggetta. Annaffiare regolarmente da maggio a settembre: durante il periodo vegetativo si può annaffiare la pianta ogni 15 giorni controllando che il terreno sia completamente asciutto prima di annaffiare nuovamente. Mentre in inverno, durante il periodo di riposo vegetativo, è consigliabile sospendere completamente le annaffiature. Per stimolare la crescita, si consiglia di concimare la pianta una volta all’anno, durante il periodo vegetativo. Sarà sufficiente usare un concime specifico per cactacee. Se il vaso dovesse essere troppo piccolo per la pianta, si consiglia di rinvasare in un vaso più largo di 2 cm. Il rinvaso dovrebbe essere fatto all’inizio del periodo vegetativo, usando del terriccio fresco. Si ricorda di fare attenzione a ragni rossi e cocciniglia.

Propagazione:

La propagazione può essere effettuata tramite talea. Basterà tagliare un offset nel periodo primaverile e lasciarlo ad asciugare; dopo qualche giorno la superficie tagliata si asciugherà e si formerà un callo, ponete quindi la talea in un mix di sabbia, terriccio e pomice. Per aumentare il successo della propagazione si consiglia di tagliare due o più offset e di mantenerli a temperature intorno ai 20 °C.

Curiosità:

Stapelia deve il suo nome al botanico olandese JB van Stapel, vissuto nel 1600.

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