Stenocereus eruca

Genere:

Stenocereus

Famiglia:

Cactaceae

Habitat:

S. eruca è originaria del Messico nord-occidentale dove cresce su pianure sabbiose.

Sinonimi:

Cereus eruca
Lemaireocereus eruca
Machaerocereus eruca
Rathbunia eruca

Descrizione:

Stenocereus eruca è un meraviglioso cactus appartenente alla famiglia delle Cactaceae che può raggiungere fino a 3 m di altezza e 8 cm di diametro. Si tratta di una pianta che inizialmente ha un portamento eretto ma che crescendo diventa strisciante. Il fusto va dal verde-grigio al verde acqua, è composto da 12 costolature ed è ricoperto di areole. Le grandi areole distano 2 cm l’una dall’altra, portano una lunga spina centrale, piatta e appuntita e 20 spine radiali bianche più corte. La fioritura avviene all’apice del fusto durante il periodo estivo. I fiori sono grandi, di colore bianco, rosa o giallo e sbocciano di notte dopo forti piogge.

Coltivazione:

Si tratta di una pianta a crescita lenta ma molto facile da coltivare. Si consiglia di posizionarla in un luogo luminoso evitando tuttavia i raggi diretti del sole durante i periodi più caldi. Stenocereus eruca non ama le temperature inferiori a 8°C; pertanto, durante il periodo invernale, è preferibile tenerla al riparo. Si consiglia di usare vasi forati e di arricchire il terriccio con pomice e argilla per evitare ristagni idrici e prevenire il marciume radicale a cui la pianta è spesso soggetta. Annaffiare regolarmente da maggio a settembre: durante il periodo vegetativo si può annaffiare la pianta ogni 7 giorni controllando che il terreno sia completamente asciutto prima di annaffiare nuovamente. Mentre in inverno, durante il periodo di riposo vegetativo, è consigliabile sospendere completamente le annaffiature. Per stimolare la crescita, si consiglia di concimare la pianta moderatamente durante il periodo vegetativo. Sarà sufficiente usare un concime specifico per cactacee. Se il vaso dovesse essere troppo piccolo per la pianta, si consiglia di rinvasare in un vaso più largo di 2 cm. Il rinvaso dovrebbe essere fatto all’inizio del periodo vegetativo. Si ricorda di fare attenzione a ragni rossi e cocciniglia.

Propagazione:

La propagazione può avvenire per seme o per talea. Nel caso della propagazione tramite talea, basta tagliare un offset nel periodo primaverile e lasciarlo ad asciugare; dopo qualche giorno la superficie tagliata si asciugherà e si formerà un callo, ponete quindi la talea in un mix di sabbia, terriccio e pomice. Per aumentare il successo della propagazione si consiglia di tagliare due o più offset e di mantenerli a temperature intorno ai 20 °C. La propagazione tramite seme è molto semplice: basta seminare il seme in un terreno sabbioso con un alto tasso di umidità e mantenerlo a una temperatura di 14°C.

Curiosità:

La parola “cereus” deriva dal latino “candela” e fa riferimento al portamento colonnare di queste cactacee. Mentre “steno” deriva dal greco e significa “stretto” in riferimento al diametro del fusto, più stretto rispetto a quello del classico Cereus.

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