Stetsonia
Genere | Stetsonia |
Famiglia | Cactaceae |
Habitat | Argentina nord-occidentale, Bolivia, Paraguay |
Coltivazione | Lo Stetsonia non è di difficile coltivazione, ma ha una crescita molto lenta. In inverno andrebbe messo al riparo, ma può resistere anche a brevi gelate se piantato direttamente nel terreno e se non ci sono tracce di umidità. |
Curiosità | Fu chiamata così in onore di Francis Lynde Stetson, avvocato di New York vissuto a cavallo fra la seconda metà dell’800 e gli inizi del ‘900 e grande appassionato di botanica. |
Stetsonia: caratteristiche salienti
Il genere Stetsonia comprende un’unica specie di cactus, gli Stetsonia Coryne.
Sono cactus colonnari con fusti verde scuro o azzurrognolo, solcati da 8-10 costolature mediamente pronunciate lungo le quali si trovano areole dotate di spine lunghe e robuste, che gli hanno valso il soprannome di “cactus stuzzicadenti”.
Hanno una struttura molto ramificata che diventa via via più evidente con l’aumentare dell’età della piante.
I fiori sono grandi fino a 15 cm., imbutiformi, di colore bianco. Crescono lateralmente ma vicini alla sommità del fusto (o meglio, di ciascuna ramificazione) e si aprono solo di notte.
Gli Stetsonia sono cactus a crescita lenta, ma con l’età possono raggiungere dimensioni molto grandi: fino a 10 metri di altezza in natura, con diametri del fusto di anche di mezzo metro.
Varietà e Tipologie
Lo Stetsonia coryne, unica specie di questo genere, è disponibile anche nella forma crestata.
Vi invitiamo, come sempre, a cercarli nel nostro shop on line.
Consigli per la coltivazione
Gli Aporocactus vengono spesso coltivati in vaso per creare splendidi effetti con i suoi rami ricadenti. Ecco i nostri consigli di coltivazione:
- ESPOSIZIONE: Scegliete una posizione in pieno sole per avere i migliori risultati di coltivazione.
- TEMPERATURA: Possono sopportare temperature fino a 5°C. Durante l’inverno è perciò preferibile spostarli in luogo riparato.
- INNAFFIATURE: Innaffiare con moderazione in primavera ed estate: 1-2 volte la settimana, secondo la temperatura, avendo cura che il terreno sia ben secco fra una bagnatura e l’altra. Vi accorgerete se la pianta ha sete dalla perdita di turgore dei fusti. Sospendere del tutto in inverno.
- TERRENO: Il terriccio deve essere estremamente leggero, ricco di sabbia o lapillo. Un terreno standard per cactacee, misto a un po’ di sabbia extra, sarà perfetto.
- CONCIMAZIONE: Concimate ad inizio primavera con un prodotto specifico per cactacee.
- RINVASO: Ogni 1-2 anni, facendo attenzione a non danneggiare i fusti sottili.
- RIPRODUZIONE: Il metodo più semplice per la moltiplicazione degli Aporocactus è la talea di ramo. Tagliate l’apice dei fusti (sui 5-10 cm di lunghezza) e interrate in un terreno molto sabbioso, avendo cura di lasciare asciugare bene la ferita.