Sulcorebutia mairanana
Genere:
Sulcorebutia
Famiglia:
Cactaceae
Habitat:
Nativa della Bolivia, la Sulcorebutia mairanana si trova esclusivamente nella regione di Cochabamba, fiorendo solamente ad altitudini comprese tra i 2100 e i 2900 metri. Nel suo contesto nativo questo cactus dimostra una forte affinità con pendii rocciosi e fessure.
Sinonimi:
La sulcorebutia mairana è classificata come nomen nudum, una definizione non verificata, conosciuta nel catalogo di Karel Knìze sotto il numero KK1811. Questa classificazione enigmatica è attribuita a specie ricercate da Mairana, Bolivia. Comunque l’identità di questa pianta è dibattuta e probabilmente corrisponde alla Sulcorebutia albissima, riconosciuta come una varietà bianco-spinosa delle Rebutia mentosa.
Descrizione:
La Sulcorebutia mairanana, descritta anche come S. mairanana, si distingue come una variazione regionale unica all’interno del vasto spettro della Rebutia mentosa. Questo cactus presenta steli compatti e accattivanti fiori viola intenso. Vale la pena notare che esistono forme e variazioni simili in diverse località che assomigliano molto a questa variante specifica. Inizialmente descritta come una pianta solitaria, la S. mairanana tende a formare dei grappoli in coltivazione, creando gradualmente nel tempo un gradevole effetto patchwork. I fusti di questa specie presentano forme diverse, che vanno da quelle globose o appiattite o leggermente allungate-cilindriche, con un diametro di circa 6cm. Le spine radiali si distinguono per le loro tonalità bianco sporco, grigiastre o marrone chiaro. Sono disposte in modo pettinato, adagiate sulla superficie e intrecciate elegantemente. Queste spine aghiformi possiedono una struttura robusta ma leggermente curva, presentando una disposizione esteticamente gradevole, in particolare negli esemplari ben sviluppati. Le spine centrali sono generalmente assenti nella Sulcorebutia mairanana, contribuendo ulteriormente alle sue caratteristiche distintive. Il modello di fioritura di questo cactus è davvero notevole, dalla base emergono numerosi fiori grandi, lucidi, dai colori intensi, dal rosa scuro al rosso porpora, che aggiungono una vivida esplosione di colore. Come è comune tra le sulcorebutie, la stagione della fioritura coincide con la primavera, mostrando i vivaci fiori della pianta durante questo periodo dell’anno.
Coltivazione:
La Sulcorebutia mairanana è un tipo di cactus che fiorisce durante i mesi estivi, rendendone facile la cura. Si distingue per la sua maggiore tolleranza al freddo rispetto alla maggior parte dei cactus. Queste piante provengono da regioni montuose e possiedono robusti fittoni, che le rendono soggette a danni causati dall’eccesso di acqua. Garantire una corretta circolazione dell’aria è fondamentale e, in alcuni casi, è possibile eseguire l’innesto per prevenire problemi alle radici. In condizioni ottimali, la Sulcorebutia mairanana mostra una crescita relativamente rapida e produce prontamente fiori. Con il tempo forma cespi di piante interconnesse. Questo cactus prospera in un terreno misto di minerali grossolani. Tuttavia, è importante evitare un compost eccessivamente ricco di sostanze nutritive, che può causare un eccessivo allungamento della pianta. Durante il rinvaso, opta per vasi con sistemi di drenaggio efficienti per evitare l’accumulo di acqua. Durante la primavera e l’autunno, fornire un’irrigazione moderata, tuttavia, fai attenzione a non esagerare con l’acqua, poiché l’eccessiva umidità può portare alla putrefazione. Nel periodo di riposo invernale è fondamentale mantenere la pianta completamente asciutta a causa della sua sensibilità all’umidità in eccesso. In estate, nutrire con un fertilizzante ad alto contenuto di potassio per favorire una crescita sana. Durante il periodo di riposo invernale è consigliabile mantenere la pianta in un ambiente fresco, mantenendo però uno stato secco prima e durante la stagione fredda, è possibile migliorarne la resistenza al gelo. La pianta può sopportare temperature fino a -7°C, o anche inferiori per brevi periodi. Questa esposizione al freddo è essenziale sia per la formazione dei fiori che per la salute generale delle piante. La Sulcorebutia mairanana prospera se esposta al pieno sole o all’ombra leggera. Un’irrigazione attenta favorisce una crescita compatta e una vivace colorazione della colonna vertebrale. La luce solare intensa può far sì che la pianta assuma un aspetto bronzato, favorendo una fioritura robusta e la produzione di spine. Nelle giornate estive estremamente calde, fornire un po’ di ombra può essere utile. Questo cactus è una scelta eccellente per il giardinaggio in container. Mantiene un aspetto visivamente accattivante pur rimanendo di dimensioni compatte integrandosi anche con serre fredde, cornici o giardini rocciosi all’aperto. Sebbene possano attirare vari insetti, le piante sane coltivate in terriccio minerale con un’adeguata esposizione e ventilazione tendono ad essere resistenti ai parassiti. Tieni d’occhio potenziali problemi come ragni rossi, cocciniglie, mosche Sciara e squame. Si consiglia di applicare un insetticida sistemico due volte l’anno in primavera e in autunno. Un’irrigazione adeguata e un’adeguata aerazione sono fondamentali per prevenire la putrefazione. Per ridurre ulteriormente al minimo il rischio, è consigliabile circondare il collo della radice con sabbia grossolana o ghiaia, migliorando il drenaggio dell’acqua.
Propagazione:
Esistono vari metodi per propagare la Sulcorebutia mairanana, compreso l’uso di semi, talee e tecniche di innesto. Quando iniziano dai semi, generalmente germogliano in un arco di tempo compreso tra 7 e 14 giorni, a temperature comprese tra 21 e 27°C durante la stagione primaverile. Man mano che le piante sviluppano le radici, operazione che richiede solitamente da 1 a 2 settimane, è consigliabile rimuovere gradualmente la copertura di vetro. Durante questa fase è essenziale una corretta ventilazione. Tuttavia, è importante proteggere le giovani piante dalla luce solare diretta, poiché sono sensibili alla sua intensità e possono trarre beneficio da un po’ di ombra
Curiosità:
La Sulcorebutia mairanana sa bene come lavorare bene con gli altri può essere infatti innestata su diversi portainnesti per migliorarne la crescita e la resilienza complessiva. L’identità della Sulcorebutia mairanana non è sempre stata chiarissima. La sua classificazione come nomen nudum ha suscitato dibattiti, ma si ritiene che corrisponda all’incantevole Sulcorebutia albissima, una sorprendente variante dalla spina bianca.
Sito Web Ufficiale:
www.giromagi.com
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