Tephrocactus articulatus var. papyracanthus

Genere:

Tephrocactus

Famiglia:

Cactaceae

Habitat:

Tephrocactus articulatus var. papyracanthus è una pianta originaria dell’Argentina occidentale (province di Catamarca, Cordoba, La Rioja, Mendoza, Salta, San Luis e Santiago del Estero) che cresce in condizioni di caldo estremo e aridità.

Sinonimi:

Cereus articulatus
Tephrocactus articulatus var. papyracanthus
Opuntia articulata
Opuntia andicolata
Tephrocactus andicolus
Opuntia diademata
Tephrocactus diadematus
Opuntia turpinii
Tephrocactus turpinii
Opuntia papyracantha
Opuntia glomerata
Opuntia strobiliformis
Tephrocactus strobiliformis

Descrizione:

Tephrocactus articulatus var. papyracanthus è un cactus cespuglioso segmentato che cresce fino a 30 cm. I fusti si sviluppano in piccoli segmenti a forma di pigna (circa 6 cm di lunghezza e 4 cm di diametro), di colore grigio-verde con areole e spine appiattite che non sono propriamente spine ma nastri larghi e lunghi di colore bianco simili alla rafia. I segmenti sono attaccati l’uno all’altro e cadono facilmente. Quando cadono tendono a mettere radici molto velocemente creando nuove piante. Tephrocactus articulatus var. papyracanthus fiorisce raramente, ma quando accade presenta degli eleganti fiori bianchi o gialli.

Coltivazione:

Questo cactus è facile da coltivare. Come gli altri Tephrocactus di origine desertica è molto resistente, necessita di un’esposizione a pieno sole e di terreno ben drenante. Durante la stagione vegetativa (primavera e autunno) si consiglia di annaffiare regolarmente, mentre è preferibile sospendere completamente le innaffiature durante l’inverno. Dato che ama il caldo intenso, può stare all’esterno in primavera, estate e autunno. Se il substrato viene mantenuto asciutto, può resistere per brevi periodi a temperature tra i 0°C fino ai -9°C.

Propagazione:

Si tratta di una pianta che può essere propagata sia tramite talea che tramite seme. Il metodo più semplice di propagazione è attraverso talea, poiché i segmenti del fusto si staccano e mettono radici molto facilmente. Si consiglia di maneggiare la pianta con cautela poiché oltre alle spine nastriformi nasconde numerosi glochidi.

Curiosità:

Il nome comune è “paper pins” perché le spine sono come fili di nastro adesivo.

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