Tradescantia
Genere: Tradescantia
Famiglia: Commelinaceae
Habitat: Vasta area dell’America, dal Canada meridionale all’Argentina.
Coltivazione: le Tradescantia non sono piante particolarmente esigenti e sono quindi molto facili da coltivare.
Curiosità: Il genere prende il nome da John Tradescant, giardiniere di corte di Carlo I d’Inghilterra, che portò la Tradescantia dall’America e introdusse questa pianta agli europei.
caratteristiche salienti
Tradescantia è un genere di piante della famiglia delle Commelinaceae, originaria di una vasta area dell’America, dal Canada meridionale all’Argentina.
Il genere prende il nome da John Tradescant, giardiniere di corte di Carlo I d’Inghilterra, che portò Tradescantia dall’America e introdusse questa pianta agli europei.
A causa dell’ampio areale di distribuzione e del gran numero di specie appartenenti a questo genere, molti autori suggeriscono di dividerlo in molte sezioni distinte, tra cui Coholomia, Austrotradescantia, Campelia, Mandonia, ecc…
La Tradescantia è molto apprezzata nel mondo del giardinaggio ornamentale perché è una delle piante più facili da coltivare, poiché estremamente resistente. Proprio per la sua resistenza, viene utilizzata come pianta da mappatura in zone rocciose ed ombreggiate oppure come pianta d’appartamento. Fu introdotto in Europa nel XVII secolo e oggi è coltivata in tutto il mondo. L’atteggiamento cadente di molte specie lo rende la scelta perfetta per adornare il balcone o per appendere vasi. In Italia, proprio per questa attitudine ricadente, queste piante vengono chiamate anche “erbacce della miseria”.
Le Tradescantia sono piante erbacee perenni di medie dimensioni (da 30 a 55 centimetri di altezza), spesso raggruppate ma anche solitarie.
Alcune specie di Tradescantia sono nictinastiche. Le piante nictinastiche hanno un comportamento davvero affascinante: muovono le foglie in risposta al sopraggiungere dell’oscurità, infatti le foglie si aprono durante il giorno e si chiudono di notte. Proprio per questo Linneo sosteneva che le piante “andassero a dormire”. Questa espressione fu coniata nel XVIII secolo, ma ovviamente si tratta di un’affermazione impossibile in quanto le piante non hanno una coscienza come la intendiamo in senso antropocentrico, anche se restano ignoti i motivi di questo comportamento. Per quanto riguarda Tradescantia, i movimenti nictinastici riguardano soprattutto i fiori, che sono capaci di chiudersi quando la luce del sole diventa troppo intensa da sopportare.
I suoi fusti sono lunghi, striscianti, ricadenti o rampicanti in alcune specie, verdi e spesso ricoperti da una morbida peluria.
Le loro foglie sono succulente, generalmente lunghe, da quelle a mandorla ad altre lanceolate o simili a lame. Alcune specie utilizzate come piante ornamentali mostrano foglie colorate, striate di bianco giallastro o viola.
I loro fiori mostrano colori diversi a seconda della specie: dal bianco, al rosa, al viola, più spesso di un azzurro brillante e talvolta sfumato di colori diversi. e sono particolari perché presentano solo tre petali, più o meno tondeggianti o appuntiti a seconda della specie.
Tradescantia lollipop
Tradescantia mundula variegata ‘Tricolor’
Varietà e Tipologie
Esistono numerose specie di Tradescantia: eccone alcune:
T. andrieuxii
T. boliviana
T. brachyphylla
T. bracteata
T. brevifolia
T. buckleyi
T. burchii
T. carinata
T. cerinthoides
T. cirrifera
T. coapatli
T. commelinoides
T. crassifolia
T. crassula
T. cymbispatha
T. deficiens
T. difforme
T. elegans
T. fluminensis
T. gigantea
T. gracillima
T. grantii
T. guiengolensis
T. huehueteca
T. humilis
T. leiandra
T. llamasii
T. longifolia
T. longipes
T. masonii
T. maysillesii
T. mcvaughii
T. mirandae
T. monospermaa
T. ohiensis
T. orchidophylla
T. pallida
T. pedicellata
T. peninsularis
T. petiolaris
T. petricola
T. pinetorum
T. plusiantha
T. poelliae
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Consigli per la coltivazione
Le Tradescantia non sono affatto piante esigenti e sono quindi molto facili da coltivare. Ecco i nostri consigli di coltivazione:
- Si consiglia di mettere la Tradescantia in punti luminosi, ma evitare la luce solare diretta durante le ore più calde delle giornate estive.
- La sua temperatura minima tollerata è intorno ai 10ºC, quindi è meglio ripararla in inverno. Al contrario, le Tradescantias sono molto tolleranti alle temperature calde, quindi sono le piante perfette da coltivare in regioni calde.
- Annaffiare regolarmente in primavera ed estate per mantenere il terreno leggermente umido e ridurre la frequenza delle irrigazioni in autunno e inverno. Quando fa freddo è importante attendere che il terreno sia completamente asciutto prima di ogni irrigazione. È consigliabile utilizzare vasi di terracotta in quanto con la loro consistenza porosa favoriscono il drenaggio attraverso gli scambi gassosi.
- Il substrato dovrà essere ricco di sostanze nutritive e ben drenante, arricchito, quando possibile, di sabbia.
- È importante rinvasare la Tradescantia ogni anno, all’inizio della primavera, in un vaso più grande del precedente, utilizzando un substrato ricco di sostanze nutritive ma ben drenante.
- La concimazione si effettua ogni due settimane solo in primavera ed estate, quando possibile, diluendo un concime liquido durante le annaffiature. Il fertilizzante dovrebbe essere ugualmente ricco di tutte le sostanze nutritive.
- Si consiglia inoltre di tagliare periodicamente gli apici vegetativi, per ottenere cespi cespugliosi.
La propagazione della Tradescantia va effettuata tramite talea, da far radicare nel terreno o in acqua. Le talee vanno prelevate in primavera ed estate e devono essere lunghe 10-13 centimetri. Dopo aver eliminato le foglie basali dalle talee, si consiglia di piantarle in un vaso riempito per metà con substrato fertile e per l’altra metà con sabbia. Probabilmente sarà necessario l’aiuto degli ormoni radicanti e di conservare le talee ad una temperatura di 20ºC, mantenendo un substrato umido.
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