Genere:

Trichocaulon

Famiglia:

Asclepiadaceae

Habitat:

Il Trichocaulon cactiforme è originario del Sudafrica e si trova in affioramenti rocciosi, su terreni di granito o arenaria. La pianta cresce in condizioni molto aride e può sopravvivere a lunghi periodi di siccità. L’intervallo di altitudine è compreso tra 800 e 1600 metri sul livello del mare e i substrati di crescita sono solitamente pianure di quarzo, colline e pendii di cupole di gneiss nella regione di Fymbos, nel Karoo. L’impollinazione di questa specie avviene attraverso le mosche, che vengono ingannate dal disegno colorato dei fiori. Infatti, le mosche rimangono intrappolate al loro interno, si sporcano di polline e una volta liberate trasportano quest’ultimo verso un altro fiore di un’altra pianta.

Sinonimi:

Larryleachia cactiformis
Hoodia cactiformis
Lavrania cactiformis
Leachia cactiformis
Leachiella cactiformis
Stapelia cactiformis
Trichocaulon cactiforme
Trichocaulon cactiformis

Descrizione:

Il Trichocaulon cactiforme ha un aspetto simile a quello di un cactus, con un fusto spesso e cilindrico che può raggiungere i 10 cm di altezza. Il Trichocaulon cactiforme è un tipico esempio di evoluzione convergente: la sua forma lo fa confondere per un cactus, (da qui il motivo del nome della specie “cactiforme”), ma in realtà appartiene a una famiglia completamente diversa, “Asclepiadaceae”, che è anche filogeneticamente lontana dalla famiglia dei cactus, “Cactaceae”. L’evoluzione convergente si ha quando due specie sono morfologicamente molto simili perché sviluppano strategie di adattamento simili per far fronte a condizioni ambientali simili, che in questo caso sono ambienti aridi, rocciosi e con scarse precipitazioni.
Il Trichocaulon cactiforme è una piccola succulenta a fusto perenne. Ha un corpo dalla forma tondeggiante ricoperto di tubercoli ruvidi, pentagonali, piatti o depressi. La specie è piuttosto variabile, soprattutto per quanto riguarda il colore dei fiori. La pianta è tipicamente non ramificata o con pochi rami. Il fusto è di colore verde e può essere liscio o leggermente scanalato. Si ramifica in più propaggini, che possono essere rimosse e propagate. La pianta non ha foglie, ma presenta piccoli tubercoli poligonali, poco appariscenti e simili a squame, disposti regolarmente sulla superficie del fusto. Il fusto ha forma globosa o corto-cilindrica e può essere verde, verde chiaro o verde-blu. In genere è alto 5-15 cm, raramente 30 cm e largo 20-60 mm. Il lattice è incolore.
Il fusto presenta 12-16 costole indistinte ed è strettamente ricoperto da tubercoli ruvidi, pentagonali, piatti o depressi. Le radici sono fibrose. Il fusto presenta piccole areole verde chiaro-biancastre che in primavera producono piccoli fiori bianchi a forma di stella. I fiori spuntano dalla cima del fusto in gruppi di 10-20, ma non si aprono tutti nello stesso momento. I collezionisti di succulente vanno matti per il loro disegno colorato, costituito da uno sfondo bianco-giallastro pallido, ornato da un motivo viola a macchia di leopardo, comune alle specie succulente della famiglia delle Asclepiadaceae. La forma dei fiori è tubolare e il tubo è piatto o a coppa. La fioritura avviene in estate. Il frutto è una piccola capsula lunga 2-3 cm, divergente con un angolo di 180°, che contiene i semi.

Coltivazione:

Il Trichocaulon cactiforme è una pianta resistente che può essere coltivata in un giardino roccioso o in un vaso sospeso. Preferisce il pieno sole all’ombra parziale e può tollerare temperature fino a -5°C (23°F). Consigliamo però, per maggiore sicurezza, di posizionarlo in casa in inverno. Va annaffiata con parsimonia, solo quando il terreno è completamente asciutto. La frequenza dell’irrigazione dovrebbe essere ridotta o interrotta completamente quando la pianta entra in dormienza. Per la coltivazione si consiglia una miscela di cactus ben drenata o una miscela di sabbia grossolana e compost. La velocità di crescita è lenta e non necessita di rinvasi frequenti. Anche la concimazione non è indispensabile: puoi concimare una volta all’anno con un prodotto specifico per succulente.

Propagazione:

Il Trichocaulon cactiforme può essere propagato per seme o rimuovendo gli offset dalla base dello stelo e piantandoli in un mix di cactus ben drenato.

Curiosità:

In greco, il nome del genere Trichocaulon significa “gambo peloso”, in riferimento alle piccole scaglie bianche sul gambo.
In latino, il nome della specie cactiforme significa “simile a un cactus”, in riferimento all’aspetto simile a un cactus della pianta. Il genere Larryleachia, che dovrebbe essere l’attuale genere di Trichocaulon cactiforme, è stato chiamato in onore di Leslie Leach, un ingegnere elettrico di origine inglese e botanico autodidatta specializzato in Asclepiadi ed Euforbie. La pianta, nota per il suo gambo liscio, era precedentemente classificata come membro del genere Trichocaulon, ma in seguito fu riclassificata come genere a sé stante a causa delle sue caratteristiche distinte. Il nome originale scelto per il genere, Leachia, si è rivelato non valido in quanto già utilizzato per un diverso tipo di pianta. Fu quindi scelto il nome Leachiella, ma in seguito si scoprì che anch’esso era stato utilizzato in precedenza. Nel 1997, la pianta fu ufficialmente designata come Larryleachia picta, e questo è ora il nome accettato tra i botanici.