Trichocereus

trichocereus-multiproliferum

Genere: Trichocereus
Famiglia: Cactaceae
Habitat: Cactaceae
Coltivazione: I Trichocereus sono Cactacee robuste, tanto da poter essere usati come portainnesto, ma, al tempo stesso, sono difficili da far fiorire. Per una crescita sana, scegliete una posizione in pieno sole e fate attenzione alle basse temperature
Curiosità: Il nome deriva dal greco “trichos”, cioè pelo, e “cereus”, candela. Si tratta infatti di un cactus colonnare che ha numerose spine fitte e pelose.

Trichocereus: caratteristiche salienti

Il genere Trichocereus comprende poco meno di una decina di cactus colonnari.

Le piante, vagamente ovoidali da giovanissime, crescono sviluppando ramificazioni aeree e numerosi polloni alla base. Per questo, in natura, finiscono per creare gruppi di cactus che si diramano dalla pianta più anziana.
Trattandosi di un cactus molto robusto, può essere utilizzato come portainnesti.

Il fusto è suddiviso in costolature verticali più o meno pronunciate o numerose secondo la specie. Raggiunge anche i 7 m di altezza e può assumere diverse colorazioni, tutte sul verde.

I fiori dal bianco al rosato sono imbutiformi e notturni; crescono solitari sulla sommità della pianta e possono raggiungere i 12 cm di dimensione.

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trichocereus-pasacana

Trichocereus pasacana

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Trichocereus bridgesii mostruoso crestato

Varietà e Tipologie

Oggi i Trichocereus vengono fatti rientrare nel più vasto genere Echinopsis. Anche per questo vi è molta confusione sulla classificazione, tanto che secondo quella utilizzata si possono vedere rientrare in questo genere piante diverse.

Trichocereus bridgesii
Trichocereus bridgesii
T. bridgesii forma mostruosa
T. candicans
T. chiloensis
T. chiloensis var. borealis
T. chiloensis var. eburneus
T. grandiflorus
T. hybrids
T. pachanoi
T. pachanoi forma cristata
T. santiaguensis
T. santiaguensisi forma mostruosa
T. spachianus
T. spachianus forma cristata

Consigli per la coltivazione

I Trichocereus sono Cactacee robuste, tanto da poter essere usati come portainnesto, ma, al tempo stesso, sono difficili da far fiorire. Ecco i nostri consigli di coltivazione:

  • ESPOSIZIONE: Scegliere una posizione molto luminosa, in pieno sole.
  • TEMPERATURA: Mantenere i Trichocereus sopra i 5-6°C. L’ideale per questa specie è poter trascorrere l’inverno all’aperto ma spesso non è possibile per il freddo; dovendolo porre in luogo riparato, scegliere uno spazio con una buona circolazione d’aria.
  • INNAFFIATURE: Innaffiare ogni 3-4 giorni in primavera ed estate, diminuendo la frequenza in autunno fino a sospendere del tutto in inverno. Assicurarsi che il terreno sia ben secco prima di procedere alle irrigazioni.
  • TERRENO: Utilizzare una composta pronta per Cactacee o, in alternativa, un terreno molto poroso e drenante.
  • CONCIMAZIONE: Concimare una volta al mese durante i mesi primaverili ed estivi.
  • RINVASO: Scegliere vasi capienti e rinvasare almeno una volta ogni tre anni.
  • RIPRODUZIONE: Tramite semina o per talea. Come talea si possono utilizzare i polloni dato che questi cactus li producono molto spesso.

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