Trichocereus pachanoi

Genere:

Trichocereus

Famiglia:

Cactaceae

Habitat:

T. pachanoi è una pianta originaria delle alte montagne dell’Ecuador e del Perù che cresce nelle regioni piovose delle Ande fino a 2700 m e che può sopportare temperature inferiori a 0°C.

Sinonimi:

Cereus pachanoi
Echinopsis pachanoi
Echinopsis santaensis
Echinopsis schoenii
Trichocereus santaensis
Trichocereus schoenii
Trichocereus torataensis
Trichocereus Peruvianus
San Pedro

Descrizione:

Trichocereus pachanoi è un cactus con fusto colonnare inizialmente di colore verde-azzurro ma che con il tempo assume tonalità verde scuro. Si tratta di una pianta a crescita rapida che può raggiungere fino a 6 m di altezza crescendo fino a 30 cm all’anno! I fusti sono costituiti da 4-7 costolature e dalla base, più larga rispetto al resto del fusto, partono numerosi rami. Le areole sono bianche e possono formare fino a 7 spine marrone chiaro. La fioritura notturna avviene a luglio e dura circa 24 ore dando alla luce dei grandi fiori bianchi che si formano sopra le areole e possono raggiungere anche i 22 cm di diametro. I fiori hanno degli stami di forma filamentosa di colore verde e i bocci sbocciano dalle areole; i frutti sono oblunghi, di colore verde scuro e ricoperti da squame e peli neri.

Coltivazione:

Si tratta di un cactus a crescita rapida e di facile coltivazione in quanto abituato a resistere alle estreme temperature delle Ande. Il terreno ideale di T. pachanoi è un mix ben drenante di argilla, sabbia e terriccio. Si consiglia di annaffiare regolarmente la pianta durante il periodo vegetativo (ogni 10 giorni), avendo cura di controllare che il terreno sia completamente asciutto prima di annaffiare nuovamente. Invece, durante il periodo invernale, è preferibile sospendere completamente le annaffiature per permettere alla pianta di entrare in dormienza. Il cactus può resistere a temperature inferiori a -12 °C, ma non se il terreno è bagnato, quindi è di vitale importanza che l’acqua riesca a defluire. T. pachanoi preferisce un’esposizione alla luce diretta del sole, ma durante le giornate estive più calde è consigliabile tenerla a mezz’ombra. In inverno, se si pone la pianta in casa si rischia di causare un eziolamento del fusto a causa della scarsa luminosità. Il cactus è soggetto ad attacchi fungini, quindi si consiglia di stare attenti e di non mantenere il terreno bagnato troppo a lungo. Per stimolare la crescita della pianta l’ideale è concimarla durante il periodo vegetativo con un concime specifico per cactacee.

Propagazione:

La propagazione può avvenire tramite seme o talea. La propagazione tramite seme è molto semplice: basta seminare il seme in un terreno sabbioso e mantenerlo a un alto livello di umidità. Invece, nel caso della propagazione tramite talea, si consiglia di tagliare gli offset che crescono alla base della pianta; dopo qualche giorno la superficie tagliata si asciugherà e si formerà un callo, a questo punto sarà possibile porre la talea in un mix di sabbia, terra e pomice. T. Pachanoi è un ottimo portainnesto che assicura una crescita rapida e costante.

Curiosità:

Questo cactus viene normalmente confuso con il cactus torcia peruviano che contiene mescalina, un potente allucinogeno. A proposito della mescalina, Aldous Huxley, l’autore di “Brave New World”, ha scritto un libro intitolato “Le porte della percezione”.

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