Tylecodon schaeferianus

Genere:

Tylecodon

Famiglia:

Crassulaceae

Habitat:

Tylecodon schaeferianus è una pianta originaria delle Province del Capo e della Namibia che cresce in zone rocciose e sabbiose.

Sinonimi:

Adromischus hoerleinianus
Adromischus keilhackii
Adromischus schaeferianus
Cotyledon hoerleiniana
Cotyledon schaeferiana
Cotyledon sinus-alexandri
Tylecodon aridimontanus

Descrizione:

Tylecodon schaeferianus è una succulenta perenne appartenente alla famiglia delle Crassulaceae. Si tratta di una pianta dal portamento ramificato che forma cespi e può raggiungere i 7 cm di altezza e 10 cm di larghezza. Lo spesso fusto nodoso è di colore grigio-verde ed è ricoperto da una corteccia fessurata. Le foglie obovate sono carnose di colore verde brillante e vengono portate agli apici dei rami. La pianta è caudiciforme quindi forma un caudex sotterraneo legnoso da cui la pianta si ramifica. La fioritura avviene dalla tarda primavera all’estate e i bocci nascono all’apice dei rami. I fiori sono a forma di imbuto, di colore rosa lavanda o bianco e sono portati su corti steli.

Coltivazione:

Si tratta di una pianta a crescita lenta ma molto facile da coltivare. Si consiglia un’esposizione a pieno sole evitando tuttavia i raggi diretti del sole durante i periodi più caldi. Tylecodon schaeferianus non ama le temperature inferiori a 6°C; pertanto, durante il periodo invernale, è preferibile tenerla al riparo. Si consiglia di usare vasi forati e di arricchire il terriccio con pomice e argilla per evitare ristagni idrici e prevenire il marciume radicale a cui la pianta è spesso soggetta. Annaffiare regolarmente da maggio a settembre: durante il periodo vegetativo si può annaffiare la pianta ogni 7 giorni controllando che il terreno sia completamente asciutto prima di annaffiare nuovamente. Mentre in inverno, durante il periodo di riposo vegetativo, è consigliabile sospendere completamente le annaffiature. Per stimolare la crescita, si consiglia di concimare la pianta una volta all’anno, durante il periodo vegetativo. Sarà sufficiente usare un concime specifico per cactacee. Se il vaso dovesse essere troppo piccolo per la pianta, si consiglia di rinvasare in un vaso più largo di 2 cm. Il rinvaso dovrebbe essere fatto all’inizio del periodo vegetativo, usando del terriccio fresco. Si ricorda di fare attenzione a ragni rossi e cocciniglia.

Propagazione:

La propagazione può avvenire per seme o per talea. Nel caso della propagazione tramite talea, basta tagliare un offset nel periodo primaverile e lasciarlo ad asciugare; dopo qualche giorno la superficie tagliata si asciugherà e si formerà un callo, ponete quindi la talea in un mix di sabbia, terriccio e pomice. Per aumentare il successo della propagazione si consiglia di tagliare due o più offset e di mantenerli a temperature intorno ai 20 °C. La propagazione tramite seme è molto semplice: basta seminare il seme in un terreno sabbioso con un alto tasso di umidità e mantenerlo a una temperatura di 14°C.

Curiosità:

Il nome del genere Tylecodon è un anagramma di “Cotyledon”, un altro genere di piante succulente del Sud Africa. I Tylecodon erano considerati parte del genere Cotyledon fino al 1978, quando furono classificati come un genere separato. Il suo nome è in onore del dottor Fritz Schafer, un medico e botanico namibiano.

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