Genere: Urginea
Famiglia: Liliaceae
Habitat: Africa, Asia, zona mediterranea.
Coltivazione: Occorre un substrato ben drenato, temperature mai inferiori a 10ºC, e una posizione a mezz’ombra!
Curiosità: Questo genere è oggi raggruppato, insieme a Litanthus, Rhodocodon e Schizobasis, in un macrogenere chiamato Drimia.

caratteristiche salienti

Urginea è un genere di piante decidue con fiori appariscenti che crescono dal bulbo. Questo genere è ora raggruppato, insieme a Litanthus, Rhodocodon e Schizobasis, in un macrogenere chiamato Drimia.

Le Drimie sono diffuse in tutta l’Africa. Sono presenti anche in Asia e nelle aree mediterranee, solitamente nelle regioni con una stagione secca.

Le Drimia sono generalmente decidue o, più raramente, sempreverdi. I bulbi crescono sottoterra o in superficie e sono spesso grandi, di colore bruno o grigiastro, ricoperti da una membrana dura e spessa i cui strati sono visibili già in superficie, e talvolta sembrano sassi. Dai bulbi si sviluppa un “ciuffo” di foglie di colore verde intenso, allungate e lineari, talvolta cilindriche, prive di fusto, almeno fino alla fase di fioritura, quando le foglie si disseccano completamente per far posto allo sviluppo dello scapo floreale, un fusto di altezza variabile che porta l’infiorescenza.

L’infiorescenza, per definizione botanica, andrebbe contata come una spiga: in pratica è quasi un “grappolo” terminale e conico di bellissimi fiori, spesso con petali bianchi e una linea violacea che li divide a metà. Queste fioriture possono essere anche imponenti e superare i 40 centimetri!

Varietà e Tipologie

Di seguito sono riportate alcune specie di Urginea. Controlla il nostro negozio online per saperne di più!

• Urginea acarophylla
• Urginea cooperi
• Urginea epigea
• Urginea longicollis
• Urginea patens

Consigli per la coltivazione

La coltivazione dell’Urginea non è così difficile, ma ci vuole pazienza: crescono molto, molto lentamente.

• È importante posizionarla a mezz’ombra: fare attenzione ai bruschi passaggi dall’ombra alla luce diretta.
• È meglio tenere la pianta in vaso in casa, poiché inizierà ad avere problemi con temperature inferiori a 10ºC.
• Durante il periodo vegetativo occorre annaffiare con moderazione, attendendo che il terreno si asciughi prima di ogni nuova annaffiatura. Dopo la fioritura, quando il gambo del fiore inizia a seccare, si consiglia di ridurre gradualmente le annaffiature fino all’inverno: ricominciare quando i bastoncini riprendono a svilupparsi, a fine inverno o in primavera.
• Richiedono un terreno ben drenato e con una forte componente organica, dove il bulbo può essere piantato interrato o semplicemente appoggiato in superficie: riuscirà comunque a radicare.

La propagazione può avvenire sia per seme che per bulbo. La propagazione per bulbo è ovviamente la più semplice e utilizzata.