Weingartia neocumingii

Genere:

Weingartia

Famiglia:

Cactaceae

Habitat:

Weingartia neocumingii è una pianta originaria delle Ande boliviane che cresce ad altitudini che vanno dai 1400 ai 3000 metri sopra il livello del mare. Il suo habitat naturale sono affioramenti rocciosi di valli secche e altipiani.

Sinonimi:

Questo nome è sinonimo di Echinocactus cumingii. Essendo una specie molto variabile nella sua morfologia, le sono stati dati molti nomi. Di seguito altri sinonimi:
Lobivia cumingii
Rebutia neocumingii
Rebutia neocumingii subsp. saipinensis
Weingartia brachygraphisa
Weingartia buiningiana
Weingartia corroana
Weingartia erinacea
Weingartia hediniana
Weingartia knizei
Weingartia mairanana
Weingartia mataralensis
Weingartia multispina
Weingartia neocumingii var. mairanensis
Weingartia pulquinensis
Weingartia pulquinensis var. corroanus
Weingartia pulquinensis var. mairanensis
Weingartia saipinensis
Weingartia trollii

Descrizione:

Weingartia neocumingii è un cactus dalla forma variabile, molto apprezzato dai collezionisti per le sue piccole dimensioni e per la sfavillante fioritura fatta di minuscoli e fitti fiori gialli disposti a corona all’apice del suo stelo. Consiste generalmente in un fusto solitario che raggiunge un’altezza massima di 20 cm e un diametro di 10 cm, dalla forma cilindrica o globosa-ovale e di colore verde brillante. Non ha nervature evidenti, ma mostra dei tubercoli grassi, a forma di capezzolo, che si addensano all’apice del gambo. Alla sommità dei tubercoli sono presenti prominenti areole allungate di colore bianco e a forma di bottone. Le areole, in botanica, sono le gemme tipiche della famiglia delle Cactaceae, in grado di differenziare le spine. In Weingartia neocumingii, le spine vanno dal bianco all’arancione-brunastro o al giallo opaco, disposte in 2-8 spine centrali, solitamente bianche e lunghe fino a 2 centimetri; e da 5 a 24 radiali, lunghe fino a 1 centimetro, gialle con la punta bruna. La distinzione tra spine radiali e centrali, tuttavia, non è così evidente come in altri cactus. All’inizio dell’estate inizia la fioritura: i fiori si formano lungo tutto il corpo della pianta, diventando particolarmente fitti all’apice del fusto. Ogni areola è in grado di produrre fino a tre fiori. I fiori sono di colore giallo brillante, imbutiformi, con calice squamoso costituito da sepali rosso-arancio. Rimangono aperti per 4-5 giorni.

Coltivazione:

Weingartia è una pianta a crescita lenta, ma facile da coltivare. Si consiglia un’esposizione a pieno sole in modo che la luce solare diretta aiuti la crescita delle spine. Può sopportare brevi periodi di freddo, resistendo a temperature fino a -4°C, ma solo se il substrato viene mantenuto asciutto. Tuttavia, per precauzione, è consigliabile tenere la pianta a temperature superiori a 5°C. Dato che si tratta di una pianta originaria di zone di alta montagna non ama l’umidità. Pertanto, si consiglia di posizionarla in un luogo ben ventilato. Annaffiare regolarmente durante la stagione di crescita, aspettando tuttavia che il terreno si sia asciugato prima di ogni nuova irrigazione. In inverno, mantenere il terreno asciutto per evitare problemi di marciume radicale e per fornire alla pianta un periodo di riposo che assicuri una fioritura sana e la formazione di spine. Scegliere un substrato ben drenante: andrà bene un substrato specifico per cactacee. Concimare una volta all’anno, durante la stagione vegetativa, con un prodotto specifico per piante grasse che sia ricco di potassio e fosforo ma povero di azoto, diluendolo in acqua per metà delle dosi consigliate sull’etichetta. Rinvasare regolarmente, soprattutto per poter fornire alle radici nuovo terreno e per favorire la produzione di steli e la fioritura. Rinvasare a fine inverno, una volta all’anno fino a quando la pianta raggiungerà i 10 centimetri di altezza e successivamente una volta ogni due o tre anni. Evitare di annaffiare durante le due settimane immediatamente successive al trapianto. Si consiglia di usare vasi poco profondi per ospitare il suo apparato radicale fibroso.

Propagazione:

La propagazione viene effettuata tramite semi. Seminare Weingartia neocumingii in un terreno sabbioso durante la primavera e coprire i semi con un sottile strato di sabbia. Mantenere il terreno umido e coprire il vaso con un telo di plastica o vetro per creare una sorta di effetto serra per mantenere il seme in un luogo caldo e umido. In due settimane, quasi tutti i semi dovrebbero aver iniziato a germogliare. A questo punto, sarà necessario cominciare a spruzzarli con acqua nebulizzata: inizialmente, tutti i giorni e ogni 2-3 giorni dopo qualche giorno.

Curiosità:

Weingartia presenta molte somiglianze con i generi Rebutia e Browningia, tanto che la pianta viene classificata diversamente da studiosi diversi.

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