Genere: Whitesloanea
Famiglia: Apocynaceae
Habitat: Africa, in particolare Somalia.
Coltivazione: le Whitesloanea non sono così difficili da coltivare. Tuttavia, qualsiasi errore può essere fatale e occorre fare attenzione, soprattutto alla putrefazione. Quando subentra il marciume, infatti, è difficile salvare la propria pianta.
Curiosità: le Whitesloanea hanno un odore insolito, simile al letame. Alcuni hanno ipotizzato che il centro del fiore sia in realtà destinato a imitare una cavità anale per attirare gli impollinatori naturali come le mosche.

caratteristiche salienti

Whitesloanea è un piccolo genere di piante succulente della famiglia delle Apocynaceae, che comprende solo due specie: Whitesloanea crassa e W. migiurtina.

La Whitesloanea crassa è tra le due la più apprezzata nel mondo del giardinaggio ornamentale: è una piccola e rara pianta originaria della Somalia settentrionale.

Whitesloanea è originaria della Somalia settentrionale. Cresce in zone molto aride, in ambiente semidesertico, dove lo si può trovare tra le rocce, sbucando da piccoli anfratti, quasi mimetizzandosi tra i ciottoli e le pietre, tanto che può essere difficile notarlo. Dopo la scoperta della specie attualmente più popolare tra le due, W. Crassa, che fu trovata per la prima volta da Drake-Brockman nel 1914, altri botanici visitarono la zona in cui fu scoperta, senza riuscire a trovarla. Nel 1957 un ufficiale forestale raccolse alcuni individui di W. crassa da un’altra zona. Da allora la Whitesloanea crassa non è stata più vista, anche se recentemente sono state condotte ulteriori ricerche da parte di altri botanici. Potrebbe essersi estinta in natura, a causa dei pascoli, in quanto questo esemplare essendo privo di spina dorsale, rappresenta una facile preda per gli erbivori, inoltre un altro fattore potrebbe essere quello della desertificazione.

Le Whitesloaneas sono succulente nane con portamento eretto. Nella maggior parte dei casi hanno un solo stelo eretto e succulento, alto 3-14 centimetri e largo 5 centimetri. Nel suo ambiente naturale è piuttosto tozzo, in coltivazione invece è più slanciato. Il gambo è di colore grigio o grigio-brunastro-verdastro, per esaltare la capacità di mimetizzarsi tra le rocce nel suo ambiente naturale. È marcatamente quadrangolare, con una superficie grumosa, coriacea e leggermente cerosa che ricorda il corpo di un rettile o di un dinosauro. La pianta produce un lattice incolore ed è sempre glabra e senza spina dorsale. Le sue radici sono fibrose.

Le infiorescenze spuntano alla base del fusto, a livello del suolo, da piccioli corti e carnosi alti fino a 2 centimetri. Ogni picciolo presenta diversi germogli e brattee (le brattee sono particolari specie di foglie che si sviluppano solitamente alla base di fiori o infiorescenze), da cui spuntano solitamente 2-3 fiori che si aprono due contemporaneamente.

I fiori sono a campana, con i petali triangolari fusi in una base a forma di imbuto, leggermente allungata. Sono appariscenti, viola ma con un intricato disegno bianco che dà l’impressione di un mosaico, e producono un odore di letame per attirare gli impollinatori che, nel suo ambiente naturale, sono principalmente mosche. La superficie dei petali è leggermente rugosa.

I frutti di Whitesloanea sono follicoli. Un follicolo, in botanica, è un frutto secco uniloculare formato da un carpello, contenente due o più semi. In Whitesloaneas, i follicoli sono a forma di fuso.

Varietà e Tipologie

Come già accennato in precedenza, esistono solo due specie di Whitesloanea:

• W.crassa
• W.migiurtina

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Consigli per la coltivazione

Le Whitesloanea non sono così difficili da coltivare. Tuttavia, qualsiasi errore può essere fatale e occorre fare attenzione, soprattutto alla putrefazione. Quando subentra il marciume, infatti, è difficile salvare la propria pianta.

• La Whitesloanea necessita di intensa luminosità e di una buona ventilazione. È preferibile non posizionarla in pieno sole in estate, per evitare antiestetiche macchie sulla pelle.
• Predilige temperature miti o elevate, ma quando scendono sotto i 10°C è necessario posizionarla in ambienti chiusi o al riparo dalle gelate e dalle correnti d’aria fredda.
• Si consiglia di annaffiare regolarmente in estate. Importante attendere che il terreno sia completamente asciutto prima di ogni annaffiatura. In inverno, annaffiare con parsimonia e raramente, poiché la Whitesloanea è altamente suscettibile alla putrefazione.
• È ottimale un substrato fortemente drenante: si consiglia di aggiungere alla torba o al terriccio specifico per piante grasse, ghiaia fine o sabbia.
• Non necessita di concimazioni frequenti, andrà bene diluire il concime con le annaffiature una volta all’anno.

La propagazione avviene solitamente tramite seme o innesto.