Genere: Wilcoxia
Famiglia: Cactaceae
Habitat: Stati Uniti e Messico.
Coltivazione: Dipende dalla specie.
Curiosità: Queste piante prendono il nome in onore dello scienziato Timothy Wilcox.

caratteristiche salienti

Wilcoxia è un sottogenere di cactus, contenuto nel genere “Echinocereus”. Questo sottogenere comprende solo 6 specie, originarie degli Stati Uniti e del Messico. Sono stati chiamati in onore dello scienziato Timothy Wilcox.

Le specie di Wilcoxia più conosciute sono senza dubbio W. poselgeri, pianta originaria degli habitat delle garighe xerofite (boschi di piante resistenti alla siccità) a tutte le altitudini fino a 1100 metri sul livello del mare, e W. schmolii, originaria delle zone semidesertiche habitat ad alta quota (tra 1600 e 1800 metri sul livello del mare).

Le Wilcoxia sono cactus con fusti sottili, divisi in costole dotate di numerose spine. Alcune specie, come W. poselgeri, preferiscono arrampicarsi o crescere appoggiandosi ad alberi più grandi per assicurarsi sostegno nonostante i fusti sottili. Dalle areole in cui si sviluppano le spine crescono anche i fiori, grandi e vistosi (più larghi del fusto), di vari colori, con numerosi petali.

Varietà e Tipologie

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• Wilcoxia lazaro-cardenasii
• Wilcoxia nerispina
• Wilcoxia roenleinii

Consigli per la coltivazione

Ecco alcuni consigli per coltivare al meglio la Wilcoxia:

• L’esposizione migliore è solitamente in pieno sole, all’aperto. Alcune specie preferiscono luoghi parzialmente soleggiati.
• La resistenza al freddo cambia molto a seconda della specie: quelli in alta quota resistono meglio al freddo e in condizioni di completo secco possono sopportare temperature intorno a 0 °C, mentre quelli originari di quote più basse non sopportano temperature inferiori a 7-8°C.
• Annaffiare la Wilcoxia regolarmente in estate e primavera e meno frequentemente in inverno.
• Il substrato migliore è un mix per cactacee e la concimazione dovrà essere più o meno scarsa a seconda della specie.
• La velocità di crescita dipende molto dalla specie e quindi dalla necessità del rinvaso. Si consiglia di verificare le esigenze specifiche della specie Wilcoxia o di scegliere se rinvasarla o meno in base alle dimensioni raggiunte.

La riproduzione avviene prevalentemente per seme; alcune specie producono però polloni che possono essere facilmente utilizzati come talee, se lasciati essiccare per un paio di giorni prima di piantarli in un substrato umido e sabbioso.