Yavia cryptocarpa f. crestata
Genere:
Yavia
Famiglia:
Cactaceae
Habitat:
La Yavia cryptocarpa è originaria del Nordovest dell’Argentina e della Bolivia dove la pianta cresce solo in un’area molto ristretta nella provincia di Jujui e può diffondersi fino a 3700 m di altitudine. Questa pianta cresce su terreni rocciosi e su pendii semidesertici. La forma crestata è una mutazione naturale avvenuta nella popolazione Y. cryptocarpa e che è stata selezionata e propagata vegetativamente.
Sinonimi:
Blossfeldia cryptocarpa
Descrizione:
Yavia cryptocarpa f. crestata è un cactus molto ricercato appartenente alla famiglia botanica delle Cactaceae. La pianta ha dimensioni contenute e portamento sotterraneo. La pianta, durante i periodi di siccità, tende a restringersi fino al livello del suolo per riuscire a trattenere l’umidità; in coltivazione con adeguata umidità, invece, presenta una forma più allungata. Il gambo è a ventaglio, variamente contorto, appiattito superiormente e depresso centralmente. Le areole sono disposte lungo linee e sono bianche e pelose. Le spine sono molto piccole e poco appariscenti. Le radici sono grandi, tuberose e fittoni. La fioritura avviene dalla tarda primavera all’inizio dell’estate ed i fiori sono portati all’apice del fusto. I fiori sono piccoli ma appariscenti, a forma di imbuto, di colore rosa brillante. I frutti maturano nel centro profondo della pianta e sono protetti dalla fitta peluria. Durante i periodi di siccità la pianta rimpicciolisce ed i semi si spargono.
Coltivazione:
La pianta ha una crescita lenta ma è facile da coltivare. La pianta necessita di un’esposizione in piena luce solare ma si consiglia di evitare la luce solare diretta durante il periodo estivo. Una lunga esposizione alla luce solare diretta può causare ustioni e macchie bruciate. La succulenta può tollerare temperature fino a 45° C e brevi periodi di gelo fino a -10° C, ma il freddo prolungato danneggerà o ucciderà la pianta. Temperature troppo basse possono causare la rottura del fusto o delle foglie a causa del congelamento dell’acqua all’interno dei tessuti. Temperature comprese tra 10 e 15 °C permettono alle piante di entrare in riposo vegetativo, indispensabile per la fioritura dell’anno successivo. Le piante non vanno poste all’interno della casa dove temperature medie di 20 gradi impediscono il riposo vegetativo. Il terreno perfetto è un terreno ben drenante che lascia defluire l’acqua ed evita il marciume radicale. Per ottenere questa caratteristica è possibile mescolare pomice, argilla e terriccio. La pomice va sempre posta sul fondo del vaso. Ricordatevi di utilizzare una vaso forato per drenare l’acqua in eccesso. Le annaffiature possono essere effettuate regolarmente durante il periodo vegetativo. Durante il periodo vegetativo puoi annaffiare la pianta ogni 7 giorni con mezzo bicchiere d’acqua, controllando che il terreno sia completamente asciutto prima di annaffiare nuovamente; in inverno è opportuno interrompere le annaffiature per permettere alla pianta di entrare in dormienza. Diminuire la quantità di acqua se la pianta viene tenuta in casa o se il vaso è più piccolo di 12 cm. La pianta è abituata a crescere in terreni poveri, per questo motivo non necessita di concimazioni abbondanti, è sufficiente concimare una volta in primavera e una volta in estate. Se il vaso inizia a essere troppo piccolo per la pianta potete rinvasare la pianta in un vaso più largo di 2 cm. Il rinvaso dovrebbe essere effettuato all’inizio della stagione di crescita con terriccio nuovo e fresco; di solito viene fatto ogni 3-4 anni. Fare attenzione ai ragni rossi e alle cocciniglie.
Propagazione:
Il metodo di propagazione più semplice e veloce è utilizzare talee o innesti. Tagliando è possibile utilizzare gli offset durante la primavera. Taglia un offset e poi lascialo asciugare; dopo qualche giorno la superficie tagliata si asciugherà e si formerà un callo, posizionare quindi il taglio in una miscela di sabbia, terra e pomice. Per aumentare il successo della propagazione si possono effettuare due o più talee contemporaneamente. Si consiglia di utilizzare l’ormone radicante alla base del taglio per energizzare lo sviluppo delle radici. Per le talee si consigliano temperature intorno ai 20°C. Per innesto effettuare il taglio il più vicino possibile all’apice in crescita, quindi scegliere un ceppo di diametro simile a quello della marza. Dopo il taglio lavare via il lattice fino a quando non rimane più. Avvicinare la marza al ceppo e tenerla unita con degli elastici. Le piante vanno lasciate in luogo ventilato e ombreggiato per 7-10 giorni prima che le fasce vengano rimosse.
Curiosità:
Yavia cryptocarpa è tra i cactus più rari al mondo! Fa parte di un genere monospecifico, Yavia, la cui unica specie è Yavia cryptocarpa.
Sito Web Ufficiale:
www.giromagi.com
Wholesale:
www.giromagicactusandsucculents.com