Yucca angustissima

Genere:

Yucca

Famiglia:

Agavaceae

Habitat:

Yucca angustissima è originaria dell’Arizona, Colorado, New Mexico e Utah dove la pianta cresce in pianure desertiche o pendii rocciosi e può diffondersi fino a 2200 m di altitudine.

Sinonimi:

Non ci sono sinonimi.

Descrizione:

Yucca angustissima è una succulenta arbustiva appartenente alla famiglia botanica delle Agavaceae. La pianta può essere solitaria o formare cespi e può raggiungere fino a 3 m di diametro. La pianta è caudiciforme e dal caudex nasce una fitta rosetta di foglie. La pianta ha un caudex legnoso a forma di rapa che può raggiungere i 15 cm di profondità e gli 8 cm di diametro. Le strette foglie sono lanceolate, lunghe fino a 60 cm e variano dal giallo pallido al verde bluastro con margini da bianchi a rossastri appuntiti all’apice. La fioritura avviene dall’inizio della primavera all’inizio dell’estate e i fiori sono portati da lunghi steli dal centro della rosetta. L’infiorescenza è un grappolo eretto di piccoli fiori bianchi lunghi fino a 2 m. I fiori sono pendenti, campanulati e vanno dal bianco crema al bianco verde. I frutti sono brune capsule secche contenenti semi di colore nero opaco.

Coltivazione:

Si tratta di una pianta a crescita lenta, ma facile da coltivare. Si consiglia un’esposizione solare diretta durante tutto l’anno per favorire una crescita rigogliosa evitando tuttavia la luce diretta del sole che potrebbe causare ustioni e bruciature. Yucca angustissima può resistere a temperature fino a 45°C e non ama temperature inferiori a 10°C, soprattutto durante il periodo invernale. Temperature troppo basse possono causare la rottura dello stelo o delle foglie a causa del congelamento dell’acqua all’interno dei tessuti. Temperature comprese tra 10 e 15 °C sono necessarie affinché la pianta entri in riposo vegetativo e possa fiorire l’anno successivo. Il terreno ideale è un terreno costituito per il 33% da terriccio e per il 66% da sabbia. Si consiglia inoltre di usare vasi forati con della pomice sul fondo in modo da far defluire l’acqua in eccesso. L’irrigazione deve essere proporzionale alla dimensione del vaso, al luogo in cui si trova la pianta e alla stagione. In primavera ed autunno la pianta può essere annaffiata con un bicchiere d’acqua ogni 7-10 giorni; in estate basterà annaffiarla ogni 3-5 giorni. È preferibile diminuire la quantità di acqua se la pianta è tenuta in casa o se il vaso è più piccolo di 12 cm. La pianta è abituata a crescere in terreni poveri, quindi non necessita di concimazioni abbondanti: sarà sufficiente concimarla una volta in primavera e una volta in estate. Se il vaso inizia ad essere troppo piccolo per la pianta, rinvasarla in un vaso più largo di 2 cm all’inizio della stagione di crescita. Solitamente il rinvaso viene fatto ogni 3-4 anni. Si ricorda di fare attenzione a ragni rossi e cocciniglia.

Propagazione:

La propagazione avviene solitamente tramite seme ma è possibile anche tramite talea. Nel caso della propagazione tramite talea basterà tagliare un offset in primavera. Dopo qualche giorno la superficie tagliata si asciugherà e si formerà un callo, ponete quindi la talea in un mix di sabbia, terra e pomice. Per aumentare il successo della propagazione si consiglia di effettuare due o più talee contemporaneamente. Inoltre, si consiglia di utilizzare l’ormone radicante alla base del taglio per stimolare lo sviluppo delle radici e di mantenere la talea a temperature intorno ai 20 °C. Nel caso della propagazione tramite seme basterà seminare il seme in un terriccio sabbioso e mantenerlo a un alto tasso di umidità e a una temperatura di 14 C°.

Curiosità:

Il nome di questo genere fu deciso dal botanico Johann Jakob Dillen che verso la fine del 1700 prese il nome dato dai popoli dell’America centrale alla più comune di queste piante, estendendolo a tutto il genere. Le fibre ottenute dalle foglie di Yucca angustissima venivano utilizzate per realizzare corde e cestini. L’epiteto specifico si riferisce alle foglie molto strette di questa specie.

Inizia a digitare e premi Enter per effettuare una ricerca