Yucca filifera

Genere:

Yucca

Famiglia:

Agavaceae

Habitat:

Y. filifera è originaria di: Arizona, California, Colorado, Messico nord-orientale, Nevada, New Mexico, Texas e Utah. Si tratta di una pianta molto diffusa nel deserto di Chihuahua e di una delle specie più diffuse tra quelle del suo genere.  Può sopravvivere fino a 2400 m di altitudine e può formare foreste che si estendono per molti chilometri.

Sinonimi:

Yucca baccata f. fragilifolia
Yucca baccata subsp. vespertina
Yucca filifera
Yucca fragilifolia
Yucca hanburyi
Yucca scabrifolia
Yucca vespertina

Descrizione:

Yucca filifera è una comune succulenta appartenente alla famiglia delle Agavaceae. La succulenta ha un tronco corto e massiccio che porta una rosetta di foglie. La pianta è molto longeva e può raggiungere fino a 10 m di altezza. Le foglie sono lanceolate, di colore verde scuro, lunghe 50 cm e larghe 3 cm, terminanti con una lunga spina appuntita. Il nome “filifera” si deve ai lunghi filamenti biancastri che circondano il margine delle foglie. La fioritura avviene da febbraio ad aprile e l’infiorescenza è eretta e di forma ovale. I fiori sono bianco crema e producono frutti carnosi con semi neri e sottili.

Coltivazione:

Si tratta di una pianta a crescita lenta, ma facile da coltivare. Si consiglia un’esposizione a pieno sole evitando tuttavia i raggi diretti del sole durante i periodi più caldi. Yucca filifera non ama temperature inferiori a 10°C; pertanto, durante il periodo invernale, è preferibile tenerla al riparo. Si consiglia di usare vasi forati e di arricchire il terriccio con pomice e argilla per evitare ristagni idrici e prevenire il marciume radicale a cui la pianta è spesso soggetta. Annaffiare regolarmente da maggio a settembre: durante il periodo vegetativo si può annaffiare la pianta ogni 7 giorni controllando che il terreno sia completamente asciutto prima di annaffiare nuovamente. Mentre in inverno, durante il periodo di riposo vegetativo, è consigliabile sospendere completamente le annaffiature. Per stimolare la crescita, si consiglia di concimare la pianta una volta all’anno, durante il periodo vegetativo. Sarà sufficiente usare un concime specifico per cactacee. Se il vaso dovesse essere troppo piccolo per la pianta, si consiglia di rinvasare in un vaso più largo di 2 cm. Il rinvaso dovrebbe essere fatto all’inizio del periodo vegetativo, usando del terriccio fresco. Si ricorda di fare attenzione a ragni rossi e cocciniglia.

Propagazione:

Il metodo di propagazione più semplice e veloce è utilizzare le talee. Basterà tagliare un offset in primavera e poi lasciare asciugare la talea; dopo qualche giorno la superficie tagliata si asciugherà e si formerà un callo, ponete quindi la talea in un mix di sabbia, terriccio e pomice. Per aumentare il successo della propagazione, si consiglia di effettuare due o più talee contemporaneamente e di mantenerle a temperature intorno ai 20 °C.

Curiosità:

Il nome di questo genere fu deciso dal botanico Johann Jakob Dillen che verso la fine del 1700 prese il nome dato dai popoli dell’America centrale alla più comune di queste piante, estendendolo a tutto il genere.

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